E così, alla fine, è giunta finalmente la prima serata conferenzifera sul mio giro del mondo: grazie all'ospitalità del gruppo Noi, della parrocchia vicentina dei ferrovieri, ho inaugurato il loro annuale ciclo sui viaggi con lo spettacolino di musica e magia che avevo preparato negli ultimi mesi. La sala si è riempita in fretta, e tra le prime ad accaparrarsi i posti migliori ci sono state alcune pecorelle che, lungimiranti, hanno scelto una posizione ottimale per poter seguire senza essere beccate nel caso si appisolassero... in realtà, di appisolati non ce ne sono stati, il che mi fa ben sperare per il prosieguo della mia attività cabarettistico/oratoria...

Ammetto che un po' di panico da palcoscenico (palcoscenico che, poi, non c'era proprio; in compenso, c'era un ottimo megaschermo con proiettore, ed un altrettanto buono sistema hi-fi per diffondere le musiche che accompagnavano la proiezione) c'è stato, all'inizio: non era la prima volta che parlavo in pubblico, ma era la prima volta da alcuni anni che parlavo in italiano ad un pubblico così vasto... il colpo di fortuna, o di genio che dir si voglia, è stato quello di preparare alcune schede illustrative, per spiegare l'itinerario e per scatenare una ridda di commenti da parte mia e di domande da parte dei presenti. Forse troppe, addirittura: abbiamo abbondantemente sforato le due ore previste, e per poco il parroco non ci ha chiusi dentro (per fortuna, il buon Adelio aveva portato dei vettovagliamenti di emergenza). Credo di dover limare ancora qualcosina, e di dover modificare alemno un paio di musiche per rendere il tutto più scorrevole. Ma sono contento, perchè ho visto molte persone interessate, e l'importante di una serata del genere (ovvero, il mio scopo principale in questo frangente) è quello di ispirare il viaggiatore che c'è nascosto in ognuno di noi.

Ora tocca al centro di Vicenza, giovedì prossimo, mentre mi hanno appena confermato i due appuntamenti di novembre a Villaganzerla... e chissà che non siano gli ultimi...