Esame accompagnatore turistico a Verona: regol. comunicazioni e trasporti
Continuo (questa pagina segue direttamente Organizzazione turistica 1.E) a pubblicare gli appunti che ho preso durante lo studio del programma per l’esame di accompagnatore turistico, Verona 2014, pensando possano essere utili anche ad altri per un veloce ripasso. Le fonti sono varie, includendo il manuale di preparazione all’esame di Giuseppe Castoldi, blog specifici in rete, siti di associazioni e enti, testi normativi, wikipedia, ecc.
2 - REGOLAMENTI PER LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI
* Vie di comunicazione terrestri, marittime ed aeree in generale
Lo scambio commerciale nonché l'apertura culturale e mentale degli abitanti di un dato territorio sono direttamente legati al potenziamento delle vie di comunicazione terrestri, marittime ed aeree; è infatti evidente che, nei paesi più poveri del pianeta, le reti di comunicazione sono più modeste.
Il traffico su queste vie è naturalmente regolato a livello nazione ed internazionale, a seconda che si parli di una strada, di una rotta marittima o di qualunque altra via di collegamento da un luogo ad un altro; per esempio, l'incremento del traffico aereo ha provocato il continuo aggiornamento delle norme in materia di trasporto aereo.
Per potenziare le vie di comunicazione di terra e raccordarsi ai corridoi terrestri internazionali è stato necessario non solo costruire delle infrastrutture come tracciati ferroviari, strade e porti, ma anche l'intervento del legislatore, per regolare i nuovi transiti di merci e di persone generati.
La politica europea dei trasporti, definita nell'ambito degli accordi di Maastricht, si basa essenzialmente sullo sviluppo delle reti trans-europee, per le quali sono previste specifiche azioni di sostegno finanziario: esse non comprendono solamente infrastrutture di trasporto, ma anche sistemi di gestione del traffico includenti tutti gli elementi tecnologici ed informativi necessari all'integrazione ed al corretto funzionamento della rete ed a un'efficace gestione della mobilità; i Paesi membri della Comunità Europea devono adeguare le proprie reti di comunicazione agli standard europei.
L'Europa ha tra i suoi obiettivi fondamentali la liberalizzazione dei mercati, sostenendo la libera concorrenza come valore fondamentale di libertà e di crescita economica. Mentre gli interventi nel campo del trasporto aereo tendono alla completa deregulation, quelli che riguardano i trasporti ferroviari cercano di mediare le esigenze della concorrenza con quelle connesse con l'importanza sociale del mezzo. Infine, i trasporti locali, il cui valore sociale è particolarmente alto, sono spesso esclusi dalla liberalizzazione e dai provvedimenti comunitari.
* La rete stradale ed autostradale italiana
La strada è una porzione di territorio, generalmente nastriforme, utilizzata dall'uomo per facilitare lo spostamento di persone e merci fra due luoghi; può essere una semplice pista battuta o può presentare varie forme di pavimentazione, dal lastricato al moderno asfalto. Secondo il Codice della Strada italiano, «si definisce strada l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali».
Le strade in Italia sono identificate con delle sigle alfanumeriche (A-n, SS-n, SR-n, SP-n, RA-n e NSA-n); quelle all'interno dei nuclei o centri abitati sono identificate da un nome (ad esempio, via Po).
Le strade statali, regionali o provinciali possono avere tratti classificati tecnicamente come strade extraurbane principali (strada di tipo B), altri come strade extraurbane secondarie (strada di tipo C), altri ancora come strade urbane (strade di tipo D e E) pur avendo la stessa numerazione (ad esempio, la strada statale 16 ha tratti classificati come strada extraurbana principale, altri come strada extraurbana secondaria); esistono infine altre due sigle indicanti le strade italiane, NSA e RA, riferite la prima a Nuova Strada Anas (indica tutte quelle strade, non classificate come autostrade, alle quali non è stata ancora assegnata nessuna numerazione), e Raccordo Autostradale (indica alcune strade a carreggiata doppia a due corsie per senso di marcia, classificate tecnicamente come strada extraurbana principale o strada extraurbana secondaria, che collegano un'autostrada a altra località non direttamente raggiunta dalla rete autostradale principale.
La rete stradale italiana conta circa 300000 km di strade ordinarie (statali, regionali, provinciali e comunali) per 40 milioni di veicoli, di cui 30 sono autoveicoli. La densità è più alta rispetto alla media Europea: in Italia, vi sono 100 veicoli per ogni km di strada, meno dei Paesi Bassi e più della Germania.
Le principali strade ordinarie seguono ancora il tracciato delle vie romane:
- Ss1 - Aurelia da Roma a Ventimiglia lungo la costa tirrenica;
- Ss2 - Cassia da Roma a Firenze via Viterbo e Siena;
- Ss3 - Flaminia da Roma all'Adriatico via Terni, Spoleto e Urbino;
- Ss4 - Salaria da Roma all'Adriatico via Rieti e Ascoli Piceno;
- Ss5 - Tiburtina da Roma a Pescara;
- Ss6 - Casilina da Roma a Casilinum (odierna Capua);
- Ss7 - Appia da Roma a Brindisi;
- Ss9 - Emilia da Milano a Rimini;
- Ex Ss10 - Padana inferiore, una delle più note arterie stradali del Nord Italia, con origine a Torino e termine a Monselice (PD), dove si innesta nella strada statale 16 Adriatica; con un tracciato di 373,5 km, interessa le regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto e attraversa ben 9 province; dal 2007 è una Sp, strada provinciale;
- Ss16 - Adriatica, dal Veneto alla Puglia, strada statale più lunga d'Italia (circa 1000 km).
La rete autostradale italiana è al terzo posto in Europa dopo Germania e Francia, con circa 6000 km. Le autostrade più importanti sono:
- A1 Autostrada del Sole (Milano - Napoli) via Bologna, Firenze e Roma, è la più lunga con 761,3 km; nel tratto Milano-Roma fa parte della strada europea E35 Amsterdam-Roma e, nel tratto Roma-Napoli, della strada europea E45 Karesuvanto (Finlandia)-Gela; interamente gestita da Autostrade per l'Italia;
- A3 (Napoli - Reggio Calabria), di quasi 500 km di lunghezza, gestita da Autostrade per l'Italia e Anas che si occupa del tratto Salerno - RC, attualmente sottoposto a grandi lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento che dovevano cessare nel 2013;
- A4 Autostrada Serenissima (Torino - Trieste), è la più trafficata d'Italia, il suo percorso di 530 km è gestito da diverse società concessionarie;
- A5 Autostrada della Valle d'Aosta (Torino - Aosta - Monte Bianco), lunga oltre 140 km da Torino al Traforo del Monte Bianco via Ivrea e la Valle d'Aosta; importante asso stradale verso la Francia;
- A6 La Verdemare (Torino - Savona), con paesaggi suggestivi attraverso la provincia di Cuneo;
- A7 Autostrada dei Fiori (Milano - Genova), nel tratto fra Genova e Serravalle la corsia Nord ha un andamento più diretto della corsia Sud, che corrisponde alla vecchia camionabile d'età fascista, facendo sì che il percorso da Genova a Milano sia più breve di quello da Milano a Genova, con una differenza di 5 km;
- A8 Autostrada dei Laghi (Milano - Varese);
- A9 Autostrada dei Laghi (Milano - Como - Chiasso);
- A10 Autostrada dei Fiori (Genova - Ventimiglia), dal confine con la Francia prosegue come Autoroute A8 in territorio francese fino ad Aix-en-Provence;
- A11 Firenze-Mare (Firenze - Pisa Nord), cronologicamente seconda autostrada italiana dopo quella dei Laghi (periodo fascista) attraversa la pianura dell'Arno da Firenze al Mar Tirreno;
- A12 (Genova-Rosignano Marittimo), mette in diretta comunicazione la Pianura padana con la Riviera ligure e la Versilia;
- A13 (Bologna - Padova), via Ferrara e Rovigo, lunga 113 km;
- A14 Autostrada Adriatica (Bologna - Taranto), lunga 743,4 km, interamente gestita da Autostrade per l'Italia;
- A15 Autostrada della Cisa (Parma - La Spezia), detta anche Autocamionale della Cisa in quanto supera l'Appennino Tosco-Emiliano presso il valico omonimo; permette di collegare agevolmente l'autostrada del Sole con l'autostrada; A16 Autostrada dei Due Mari (Napoli - Canosa), si dipana dal Mar Tirreno e dalle autostrade A1 e A3 con partenza da Napoli fino al Mar Adriatico e all'A14 che interseca a Canosa di Puglia dopo 172 km;
- A18 (Messina - Catania / Siracusa - Rosolini), composta da 2 diversi tronchi parte della dorsale autostradale della Sicilia orientale: il primo collega Messina con Catania (76,8 km), mentre il secondo, senza pedaggio, collega Siracusa a Rosolini (41,9 km), entrambi gestiti dal Consorzio per le Autostrade Siciliane;
- A19 (Palermo - Catania), via Caltanissetta e Enna, gestita dall'ANAS, 193 km;
- A20 (Messina - Palermo), lunga 183 km, gestita dal Consorzio per le Autostrade Siciliane, non raggiunge Palermo ma è necessario percorrere altri 46 km (da Buonfornello) dell'A19 per raggiungere il capoluogo siciliano;
- A22 Autostrada del Brennero (Brennero - Modena), uno degli assi principali della rete autostradale italiana in quanto collega la Pianura Padana e l'autostrada A1 con l'Austria e la Germania; è gestita da Autostrada del Brennero;
- A23 Autostrada Alpe-Adria (Palmanova - Tarvisio), lunga circa 120 km, collega l'Italia all'Austria tramite il confine di Tarvisio, rappresentando uno dei principali collegamenti viari fra l'Italia e il centro Europa;
- A31 Autostrada della Val d'Astico (Piovene Rocchette - Vicenza), con lavori di prolungamento fino a Rovigo, attraversa da nord a sud la provincia di Vicenza;
- A32 Autostrada del Frejus (Torino - Bardonecchia), collega l'Italia alla Francia tramite il traforo stradale del Frejus;
- A91 (Roma - Fiumicino), collega la capitale con l'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci.
Trafori: Monte Bianco (1965) tra le valli di Courmayeur e di Chamonix (Francia), lungo 11,6 km, largo 7 m, sale fino a 1395,5 mslm; Gran San Bernardo (1964) dalla Saint-Rhémy-en-Bosses in Val d'Aosta a Bourg-Saint-Pierre nel cantone svizzero del Vallese, fu il primo traforo stradale aperto attraverso le Alpi, lungo 5,798 km, carreggiata unica; Frejus (1980) fra le città di Modane in Francia e Bardonecchia in Italia, corre parallelo all'omonimo traforo ferroviario; lungo 12,870 km.
* Strade, autostrade e ferrovie d'Europa
Le strade europee hanno un'estensione di oltre 6 milioni di km, di cui 60000 di autostrada (ma solo 17000 a pedaggio).
I servizi di pullman offrono spesso servizi simili a quelli ferroviari come tempi e linee ma a prezzi, in molti paesi (ad esempio Scandinavia e UK), inferiori. In Svizzera i pullman gialli delle Poste rivestono una funzione integrativa della ferrovia, arrivando dove i treni non arrivano.
Eurolines è l'organizzazione più importante di servizi di linea sulle direttrici più trafficate, dall'Italia per Parigi, Londra, Amsterdam, Praga, Varsavia, Scandinavia, Barcellona, Madrid, Lisbona, Valencia, Malaga, Vienna e Budapest. La concorrenza tra questi mezzi e le compagnie aeree low cost è sempre più forte.
La rete stradale internazionale europea è una rete di strade del vecchio continente numerate a partire da E1 (Europa1); tutte attraversano confini nazionali e ricadono sotto la responsabilità della Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite.
Il trasporto ferroviario europeo, capillare ed efficiente, ha però risentito notevolmente della concorrenza delle compagnie aeree low cost, mantenendo competitività solo nei servizi ad alta velocità su percorsi medio-brevi, anche se i prezzi sono spesso più alti dell'aereo.
I treni TGV e Brenner-Kooperationsverkehr dall'Italia o i Thalys tra Francia e Belgio o gli Eurostar tra Parigi e Londra non vengono ritardati da cambio di locomotore e personale alle frontiere, mentre i treni tra Milano e Barcellona devono sostare a Portbou per modificare l'ampiezza del carrello, dato che lo scartamento spagnolo (così come quello di Irlanda e Russia) è 15cm maggiore che nel resto d'Europa.
Dall'Italia per l'Europa le linee passano per i principali valichi di frontiera, quindi:
- Ventimiglia, per la Francia meridionale e la Spagna (accesso da Portbou, sulla costa, e Hendaye, sui Pirenei);
- Modane, per la Francia e la Gran Bretagna; utilizzato dal TGV Milano-Parigi;
- Iselle, per la Svizzera (e poi, attraverso Vallorbe, per la Francia e UK);
- Chiasso, per la Svizzera (e poi, attraverso Basilea, per Francia, Belgio e Germania);
- Brennero, per Austria (e poi, attraverso Kufstein, per Germania);
- Tarvisio, per Austria (e, poi, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia);
- Villa Opicina, per Slovenia (e, poi, Croazia e Romania).
Il manuale più importante per una visione completa dei trasporti ferroviari europei è il Thomas Cook European Timetable; anche il sito internet DB Bahn ha informazioni dettagliate sui treni in tutti i paesi europei.
Esistono accordi internazionali per tariffe agevolate per comitive di almeno 6 persone (dove due ragazzi contano come un adulto, e ci sono gratuità dopo 15 e poi ogni 30 adulti paganti), gratuità per bambini (fino a 4 o 6 anni), riduzione del 50% per i ragazzi (fino a 12 o 16 anni). Esistono poi speciali riduzioni, come carte turistiche (emesse da ogni singola azienda ferroviaria), RIT (Rail Inclusive Tour, biglietto che include combinazioni di altri servizi), Euro Domino (valido un mese, per massimo 3-8 giorni a scelta, con 25% di sconto) e InterRail (One Country e Global Pass, nelle varianti flessibile - 5 giorni su 10 o 10 su 22 - e continuo - 22 giorni o un mese).
* Grandi comunicazioni internazionali e collegamenti marittimi ed aerei
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inserita il 18/08/2014
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