Carta di credito clonata, ci risiamo
E ci risiamo: ieri sera, mentre finalmente ero riuscito a trovare il tempo e la voglia di seguire per due ore Leonardo di Caprio in The Revenant (bel film, bei paesaggi, ma un po' troppo lungo per i miei gusti, sembrava un mix de Il Richiamo della Foresta e Il Gladiatore con tutti quei sogni onirici), mi arrivano in rapida sequenza due messaggi dalla mia banca per segnalarmi degli acquisti fatti con la mia carta di credito.
Essendoci già passato, e non avendo acquistato nessun biglietto con aerolinee colombiane di recente, mi mobilito subito: chiamo il numero 800 207 167 per segnalare la frode, rispondo alle domande della tipa con cui mi mettono subito in contatto (solo 5 secondi di musichine... mi è andata bene), le confermo di non aver fatto io quegli acquisti e mi faccio dare il codice che conferma il blocco della carta (poi, dato che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, vado a controllare anche online nel sito della mia banca se effettivamente la carta risulta bloccata).
Ora devo tagliare la carta, fotocopiarla e inviarla insieme all'attestazione che non ho fatto io quegli acquisti al numero di fax che mi hanno fornito. "Fax?", ho chiesto io, "non si può mandare via email, nel 2017?", e lei imperterrita mi ha detto che no, loro usano solo il fax... mah, poteri della tecnologia!
Comunque, il punto è che non credo molto nei deja vu e nelle coincidenze: se vado a rileggermi questo blog, trovo che già nell'aprile 2014 mi era successa la stessa cosa, e che la procedura era stata simile. Vorrei quindi capire perché sempre (2 volte su 2... grande statistica!) ad aprile succedono queste cose. Che è, vanno a rotazione e ad aprile tocca a quelli con il cognome che inizia con la lettera B? No, perché allora mi organizzo, e nel 2020 blocco la carta all'inizio del mese a scopo preventivo.
Inoltre, perché quelli della VISA non si modernizzano un po' e non si attrezzano per ricevere delle e-mail? Ché non mi pare che il fax sia più utile di quest'ultima, per certificare l'identità del mittente, specie se vai in una cartoleria a fartelo fare perché tu il fax a casa non ce l'hai più da almeno 10 anni (amici della VISA, chiedetelo nella vostra cerchia di conoscenti, quanti ancora ce l'hanno il fax a casa!).
Infine: dato che proprio la VISA scassa i maroni per usare il doppio codice di sicurezza, perché non obbligano tutti ma proprio tutti quelli che accettano la loro carta ad utilizzarlo? E specialmente quelli che accettano pagamenti online? Perché allora sì che diventa un pochino più difficile per i clonatori (che, poi, chissà se me l'hanno clonata davvero, o invece tirano a indovinare i numeri) riuscire ad azzeccare l'ambo vincente...
Mah, andiamo a preparare il fax, va!
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inserita il 25/04/2017
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