Ho terminato ieri notte di vedere gli ultimi episodi di Tron Uprising, una serie animata prodotta dalla Disney e ambientata all’interno dei computer, nello stesso universo portato al cinema da Tron e da Tron: Legacy.

Gli avvenimenti che conducono alla rivoluzione portata avanti da Tron ed altri programmi contro il malvagio CLU sono narrati nell’arco di 19 puntate che mescolano perfettamente un’animazione 2D molto pulita e contraddistinta dalle tradizionali (per Tron) colorazioni luminose su sfondi più "noir", trame davvero interessanti e musiche azzeccatissime.

Il giovane Beck, scelto da Tron per aiutarlo a mettere in moto gli eventi che, si spera, porteranno alla liberazione della "griglia" in cui tutti i programmi esistono, vive tutte le contraddizioni legate al nuovo ruolo che si trova, volente o nolente, a giocare; e la storia che si dipana nei vari episodi, con personaggi ricorrenti e visioni immaginifiche del mondo all’interno del computer, cattura facilmente l’attenzione dello spettatore.

Un’ottimo prodotto, fatto di episodi corti (meno di mezz’ora) ed avvincenti, che lascia solo il dubbio, alla fine, se ce ne saranno altri o se la storia prosegue, appunto, con Tron: Legacy (dovrei rivedere il film, che non mi aveva entusiasmato, per appurarlo...)