Colloquialmente
Nelle ultime settimane - prima di partire per questa lunga Expedition, un tour che ci porta in bicicletta da Roma a Parigi - ho fatto un po’ di colloqui con agenzie turistiche e di viaggi, per cercare di aggiungere un po’ di lavoro (specie nella stagione invernale) alle mie fonti di guadagno.
In realtà, un’offerta dal Messico per lavorare con l’agenzia di Sergio, quella con cui avevo collaborato durante il viaggio Vagabondo dello scorso inverno, l’avrei pure ricevuta; ma, a parte la paga un po’ bassina, sulla quale comunque si potrebbe sorvolare, si tratterebbe prevalentemente di lavoro d’ufficio e di formazione. La qual cosa mi lusinga assai, ma dato il morbo del viaggiatore che mi ha preso anni fa non so se mi ci vedrei tanto bene, quindi ho deciso di tenerla come possibilità di riserva e di provare intanto altre strade.
A Londra è andata piuttosto bene, direi: due su due mi vorrebbero a lavorare con loro. Una, in particolare, mi offre di farlo in America del Sud, a partire dal mese di ottobre (che sarebbe poi quando la mia stagione con ExperiencePlus! termina) e, data la loro professionalità e l’estensione del loro catalogo, l’unico dubbio che mi rimane (oltre al sueldo, ancora una volta) è che avrei circa una settimana di riposo a casa prima di sparire per mesi... ma stiamo lavorando sulla cosa, e vediamo come evolve.
In Italia, invece. è stata una mezza delusione: Ciclismo Classico, la compagnia che mi aveva convocato per un colloquio, al termine della giornata in cui hanno sottoposto me e gli altri convenuti a conversazioni e prove teoriche e pratiche mi ha comunicato che - nonostante le mie qualità - preferivano non ingaggiarmi perché desiderano l’esclusività. Niente di male, è una scelta come un’altra, ma non era meglio che me lo dicessero fin dall’inizio, dato che avevo specificato di essere già in collaborazione con altre società, invece di farmi spendere tempo e denaro per andare al loro hiring event? E’ un po’ quello che era successo con Backroads a marzo, almeno stando a quando mi hanno detto in alcuni: non assumono gente con molta (dire troppa sarebbe stupida vanteria) esperienza, perché vogliono plasmare al meglio i loro tourleader... Dirle prima, ’ste cose, pare brutto? Cos’è, prendete una percentuale da RyanAir e Trenitalia?
Quindi, per tirare le somme: se le cose vanno bene, nei prossimi giorni potrei concludere con la compagnia britannica, ed allora tanti saluti a tutti e ci si vede l’anno prossimo; se non andasse, rimane sempre il Messico, hombre!
Pagine che potrebbero interessarti
Lascia un tuo commento
Informazioni
inserita il 17/07/2012
visualizzata 2467 volte
commentata 0 volte
totale pagine: 542
totale visite: 1482722
Cerca nel blog
Cerca tra i contenuti pubblicati nel blog:
Categorie
Cerca tra le categorie presenti nel blog:
Pagine più recenti
- Memories (to the Moon and back)
- Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- Nandu 2020 - profondo sud
- Nandu 2020 - Natale con i tuoi, oppure con chi vuoi
- Nandu 2020 - tanti condor, ma niente puma, sotto le Torri
Pagine più lette
- Memories (to the Moon and back)
- Cremazione, alcuni dubbi risolti...
- Se saprai starmi vicino
- La patrino kiu nur oferas simplajn brakumadojn
- Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
Pagine più commentate
- Lei verrà... io ne ho già sete (25)
- GoT3 - The rains of Castamere (15)
- Game of Thrones - inizio terza stagione (12)
- Benedetto papa, ti sei dimesso? (11)
- Spedire un fax senza fax si può... basta internet (10)
- Cremazione, alcuni dubbi risolti... (10)
Ultimi commenti
- nadia nardi su Esame accompagnatore turistico: nozioni tecnica valutaria e doganale
- massielena su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- anna broll su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- Daniele su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- Anna Schiatti su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires