Ho scoperto, per caso ascoltando la musica diffusa in un bar di San Cristobal de las Casas (Messico), una serie di compilation che ripropongono classici degli anni '80 (ebbene sì: essendo passati ormai 30 anni, si possono definire classici) riarrangiati in chiave jazz (e, alle volte, anche R&B, che sta per Rhythm and Blues per chi non lo sapesse) da vari artisti con i cosiddetti controcojones.

Pezzi come True degli Spandau Ballet, o Boys Don’t Cry dei Cure, o ancora Think For A Minute degli Housemartins rivivono con un tempo, una musicalità e voci differenti, che ne fanno apprezzare alcuni particolari e costituiscono, al contempo, un’ottima base da tenere in sottofondo per una serata tranquilla (o romantica che vogliate).

La serie si chiama Jazz and 80s, ne sono usciti già 3 volumi e si trova in vendita su internet in vari siti (non sta a me far loro pubblicità, a meno che non mi paghino...).