... che di fango ne hanno già abbastanza...

No, non mi riferisco all'ennesima idiozia di un ministro leghista (ma le trovano in un libro, o le pensano di notte?!), ma alle civiltà della costa nord del Perù: civiltà preincaiche, enormemente sviluppate, e che hanno fondato le loro città ed i loro templi sul fango!

Di fango, usato in queste terre da millenni per costruire mattoni di "adobe" (con l'inserimento di paglia o canne, per dare un pò di consistenza, e seccati al sole in modo economico ed efficace), sono costruite le varie "huacas" (templi) intorno a Trujillo, e di fango è interamente costituita Chan Chan, la capitale di uno Stato che arrivava giù giù fino a Lima.
Le centinaia di decorazioni rimaste, non deteriorate dalla furia degli elementi o asportate dalla mano dei saccheggiatori o dei semplici curiosi, mi riportano indietro nei secoli, quando in questi sontuosi palazzi si svolgevano attività amministrative e religiose, udienze regali e sacrifici umani. E descrivono una cultura fatta di cose semplici, di pesca e di rapporto con la Natura, con fregi costituiti da pesci che si inseguono, da pellicani che tornano con il loro bottino, da granchi e ragni decapitatori (!). Il tutto guardato a vista da alcuni lignei idoli guerrieri, che a guardarli bene sembrano boyscout sull'attenti...

E la "huaca" della luna è incredibile, con la sua edificazione di successive piramidi rovesciate, e con strati e strati di decorazioni esterne ed interne che ancora oggi mostrano parte dei colori originali... sembra quasi impossibile si riesca a togliere ogni successivo livello, per portare alla luce quelli sottostanti, non invidio il lavoro certosino delle decine di archeologi e operai...

Con il dolore nella bocca che lentamente si affievolisce, e con una tremenda sonnolenza indotta dagli analgesici (mi sono autoridotto le dosi, sennò ogni mattina prima delle 10 non mi metto in moto), ho gironzolato per due giorni, tenendo come base la casa di Elva, membra SERVAS, e della sua numerosa e gentile famiglia; e son finalmente riuscito a trovare, in un cantuccio di una libreria, una copia di quei "Comentarios Reales" di Garcilaso de la Vega che ho inseguito per tutto il Perù (è la storia della dinastia inca, apparentemente scritta in ottimo spagnolo)... ora devo solo trovare il tempo di cominciare a leggere... ah, il tempo... quella cosa che continua a sfuggirmi (ma pensate ancora che io sia in vacanza?), e che io continuo ad inseguire...