È una settimana ormai che sto a casa di Karen, pescata con un'altra associazione di ospitalità (FreeLoaders, traducibile credo come "scrocconi"); mi pare quindi giusto raccontarvi un pò di lei e della sua vita.

Karen e la figlia Kaitlin (credo sia separata dal marito, col quale vive l'altro figlio) vivono in una casa "in costruzione" nella periferia di Alice Springs. Ho detto "in costruzione" perché una parte è ultimata, mentre nell'altra (secondo bagno, una delle camere, giardino) ci sono dei lavori in corso interrotti fino al prossimo periodo di ferie. Per raggiungere Alice, una camminata di un'oretta e mezza o uno degli sparuti (solo 4 linee in città, ed orari rarefatti) autobus. Oppure, la macchina. Che pare essere il mezzo di trasporto preferito, da queste parti: poche bici, niente motorini, qualche monopattino.

Karen ha deciso, per poter essere a casa con la figlia quanto più tempo possibile, di approfittare della tecnologia per lavorare: di notte, tra le 12 e le 6, lavora per un sito di scommesse sportive (legali!), aggiornando le quotazioni e tenendo d'occhio la clientela... il che mi ha indotto a pensare che, un lavoro del genere fatto via internet, sarebbe favoloso per un abitante d'Italia: l'orario sarebbe tardo pomeriggio-sera, e si viene pagati abbastanza bene... servirebbe solo l'ADSL, che a Villaganzerla nessuno vedrà mai... :-( L'altro lavoro prevede l'allestimento di un sito di commercio elettronico, tramite il quale la ragazza (non ha raggiunto la 40ina d'anni) vende gioielleria e vestiti acquistati ad aste negli USA... ganzo, no?! Per tutti quelli desiderosi di un part-time, e con tanti figli a casa (tipo Elena), sarebbe una manna...

Lo spazio che disloca entrando nella vasca da bagno è considerevole (si tratta di un eufemismo per dire che fa parte di quella maggioranza di australiani in sovrappeso), ma si tiene attiva facendo sport tranquilli (come il pugilato) e imparando balli latino-americani. Conosce bene i pub del posto (ma la capisco: ad Alice, a parte il cinema ed il casino', non c'è altro da fare), ha una smisurata collezione di DVD (e ti credo: restare svegli la notte ogni notte non dev'essere facile), ed è ottima a giocare a Scarabeo (mi ha stracciato!).

Soprattutto, ha un sorriso che illumina, e si è dimostrata un'ospite stupenda. Unico neo: minaccia di uccidermi ogni volta che tento di lavare i piatti che abbiamo usato per i pasti (dice che le ricorda la madre, che ogni volta che viene in visita si mette a fare le pulizie).