Sei qui: blog » Non perdere la bussola
Non perdere la bussola
Ieri ho partecipato ad un gara di orienteering a Revine, nei pressi di Vittorio Veneto. Mi aveva invitato Flavia, amica esperantista di Zero Branco (altro nome strambo, lo so!), dopo una conferenza che ho tenuto sul mio giro del mondo a Treviso venerdì sera.
L’orienteering è, in pratica, una gara di orientamento, nella quale si cerca di seguire un percorso a tappe sconosciuto nel più breve tempo possibile. Ti danno una mappa della zona, ed in ogni base c’è un sistema di punzonatura per garantire che tu abbia toccato tutte le basi. Si può fare a piedi, in bici, o altri modi; io, le poche volte che l’ho praticato, ho sempre usato i primi.
Assieme a Flavia e Zeno, il suo compagno, siamo arrivati in località Revine all’ora di pranzo e, dopo aver messo sotto i denti dei deliziosi se pure poco abbondanti primi piatti nell’unico ristorante del luogo, siamo andati ad iscriverci: categoria Esordienti, euri 3,50 comprensivi di assicurazione e ristoro finale.
Il paesino, tutto in salita affastellato sul versante di un monticello, e circondato da boschi, ci aveva fatto pensare che il nostro percorso, di 2km, si sarebbe dipanato tra alberi e case. Invece, al momento della partenza, quando ti consegnano la mappa con le tappe da passare, abbiamo realizzato che era tutto tra vicoli e cortili di case private... 2 km di corsa, che in realtà di corsa non li ha fatti nessuno causa le continue salite, per toccare una dozzina di punti sparsi come se lanciati da una nuvola. Io sono andato piuttosto bene all’inizio, riagguantando Flavia che partiva due minuti prima di me, ma ho poi perso tempo per trovare una lanterna (le basi di punzonatura) davvero ben nascosta. Nel frattempo, intorno a me sciamavano atleti sbuffeggianti, famiglie con bambini (un tipo portava addirittura in uno zainetto/seggiolino il figlio, facendolo sobbalzare in continuazione con la sua ampia falcata), adolescenti desiderosi di mostrare la loro valenza; una signora ad un certo punto mi ha afferrato il braccio, chiedendomi disperata "per favore, dimmi in che strada sono, non riesco a trovarmi sulla mappa!", mentre un giovane ha pensato bene di seguirmi per un po’ per farmi fare il lavoro di ricerca e seminarmi all’ultima tappa con uno scatto che non so da dove avesse preso tutto quell’ATP.
Quando sono arrivato, ho trovato Flavia e Zeno già lì da un minuto (quindi, dato lo scaglionamento delle partenze, gli ero davanti), ed assieme ci siamo appropinquati al banchetto del ristoro... poi, con calma, mentre gli altri continuavano ad arrivare ed il sole lentamente tramontava, abbiamo sbirciato le classifiche e visto che eravamo secondo e terza!
... non era però detta l’ultima parola, ed un tale è riuscito poi a superarmi, facendo scalare tutta la classifica e buttando Flavia fuori dal podio (peccato... se non mi invitava, arrivava lei terza!).
Quindi, con un tempo di 22 minuti circa (che testimonia la mia scarsa forma), mi sono assicurato tra gli applausi del pubblico e le congratulazioni del Sindaco (con fascia tricolore) il terzo premio, consistente in un pacco di cracker, due succhi energizzanti ed un litro e mezzo di succo ACE, premio che ho ovviamente diviso con i miei due compagni di avventura... come risultato, per 3 euri e mezzo ed un po’ zuccheri bruciati, direi che non c’è male...
L’appuntamento è ora per novembre, per le calli di Venezia. Se qualcuno se la sente di costituire una squadra delle pecorElettriche, mi contatti...
Ah, le classifiche le trovate (credo) sul sito della associazione ospitante: http://www.ortarzo.it/
L’orienteering è, in pratica, una gara di orientamento, nella quale si cerca di seguire un percorso a tappe sconosciuto nel più breve tempo possibile. Ti danno una mappa della zona, ed in ogni base c’è un sistema di punzonatura per garantire che tu abbia toccato tutte le basi. Si può fare a piedi, in bici, o altri modi; io, le poche volte che l’ho praticato, ho sempre usato i primi.
Assieme a Flavia e Zeno, il suo compagno, siamo arrivati in località Revine all’ora di pranzo e, dopo aver messo sotto i denti dei deliziosi se pure poco abbondanti primi piatti nell’unico ristorante del luogo, siamo andati ad iscriverci: categoria Esordienti, euri 3,50 comprensivi di assicurazione e ristoro finale.
Il paesino, tutto in salita affastellato sul versante di un monticello, e circondato da boschi, ci aveva fatto pensare che il nostro percorso, di 2km, si sarebbe dipanato tra alberi e case. Invece, al momento della partenza, quando ti consegnano la mappa con le tappe da passare, abbiamo realizzato che era tutto tra vicoli e cortili di case private... 2 km di corsa, che in realtà di corsa non li ha fatti nessuno causa le continue salite, per toccare una dozzina di punti sparsi come se lanciati da una nuvola. Io sono andato piuttosto bene all’inizio, riagguantando Flavia che partiva due minuti prima di me, ma ho poi perso tempo per trovare una lanterna (le basi di punzonatura) davvero ben nascosta. Nel frattempo, intorno a me sciamavano atleti sbuffeggianti, famiglie con bambini (un tipo portava addirittura in uno zainetto/seggiolino il figlio, facendolo sobbalzare in continuazione con la sua ampia falcata), adolescenti desiderosi di mostrare la loro valenza; una signora ad un certo punto mi ha afferrato il braccio, chiedendomi disperata "per favore, dimmi in che strada sono, non riesco a trovarmi sulla mappa!", mentre un giovane ha pensato bene di seguirmi per un po’ per farmi fare il lavoro di ricerca e seminarmi all’ultima tappa con uno scatto che non so da dove avesse preso tutto quell’ATP.
Quando sono arrivato, ho trovato Flavia e Zeno già lì da un minuto (quindi, dato lo scaglionamento delle partenze, gli ero davanti), ed assieme ci siamo appropinquati al banchetto del ristoro... poi, con calma, mentre gli altri continuavano ad arrivare ed il sole lentamente tramontava, abbiamo sbirciato le classifiche e visto che eravamo secondo e terza!
... non era però detta l’ultima parola, ed un tale è riuscito poi a superarmi, facendo scalare tutta la classifica e buttando Flavia fuori dal podio (peccato... se non mi invitava, arrivava lei terza!).
Quindi, con un tempo di 22 minuti circa (che testimonia la mia scarsa forma), mi sono assicurato tra gli applausi del pubblico e le congratulazioni del Sindaco (con fascia tricolore) il terzo premio, consistente in un pacco di cracker, due succhi energizzanti ed un litro e mezzo di succo ACE, premio che ho ovviamente diviso con i miei due compagni di avventura... come risultato, per 3 euri e mezzo ed un po’ zuccheri bruciati, direi che non c’è male...
L’appuntamento è ora per novembre, per le calli di Venezia. Se qualcuno se la sente di costituire una squadra delle pecorElettriche, mi contatti...
Ah, le classifiche le trovate (credo) sul sito della associazione ospitante: http://www.ortarzo.it/
Pagine che potrebbero interessarti
Commenti
Il giorno 25/09/2007, Lidia Balasso ha scritto:
Lascia un tuo commento
Informazioni
inserita il 23/09/2007
visualizzata 1794 volte
commentata 2 volte
totale pagine: 542
totale visite: 1482864
Cerca nel blog
Cerca tra i contenuti pubblicati nel blog:
Categorie
Cerca tra le categorie presenti nel blog:
Pagine più recenti
- Memories (to the Moon and back)
- Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- Nandu 2020 - profondo sud
- Nandu 2020 - Natale con i tuoi, oppure con chi vuoi
- Nandu 2020 - tanti condor, ma niente puma, sotto le Torri
Pagine più lette
- Memories (to the Moon and back)
- Cremazione, alcuni dubbi risolti...
- Se saprai starmi vicino
- La patrino kiu nur oferas simplajn brakumadojn
- Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
Pagine più commentate
- Lei verrà... io ne ho già sete (25)
- GoT3 - The rains of Castamere (15)
- Game of Thrones - inizio terza stagione (12)
- Benedetto papa, ti sei dimesso? (11)
- Spedire un fax senza fax si può... basta internet (10)
- Cremazione, alcuni dubbi risolti... (10)
Ultimi commenti
- nadia nardi su Esame accompagnatore turistico: nozioni tecnica valutaria e doganale
- massielena su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- anna broll su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- Daniele su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
- Anna Schiatti su Nandu 2020 - ultimo tango a Buenos Aires
Tag del blog
accompagnatore turistico (48)
aerei ed altri oggetti volanti (3)
America Centrale (8)
amicizia (13)
animali (2)
anniversari ed altre ricorrenze (9)
appunti di studio (27)
Argentina (2)
astronomia ed astrofilia (4)
bambini (11)
bicicletta (2)
biglietti aerei (3)
blog e siti web (15)
bucket list (2)
calcio (3)
campeggio in tenda (3)
carta di credito (2)
Castegnero (4)
Cile (4)
cinema (2)
cistifellea (10)
Città del Vaticano (2)
comici (3)
comicità in TV (2)
compleanni ed altre ricorrenze (10)
concorsi a premi (6)
consigli (2)
consigli per viaggiatori (10)
coronavirus (5)
corsi on line (6)
cose buffe (13)
CouchSurfing (2)
Coursera (9)
cultura (3)
curiosità (2)
customer service (2)
cybercrime (2)
diritti dei consumatori (2)
disastri aerei (2)
dove dormire in viaggio (6)
draghi (6)
dubbi esistenziali (3)
eclisse di sole (3)
economia (2)
Ecuador (2)
elezioni (6)
Elizabeth (4)
esame per licenza di accompagnatore (35)
esami (33)
escursionismo (2)
Europa (3)
Facebook (2)
fantascienza (13)
fantasy (10)
Federica Cuman (3)
felicità (2)
film (32)
filosofia orientale (3)
fotografia (2)
fumetti (10)
furti e altre malefatte simili (2)
Game of Thrones (22)
geografia (3)
giustizia (3)
governo (2)
grammatica (2)
guerre e conflitti (7)
Guerre Stellari (4)
House of Cards (2)
Il Signore degli Anelli (2)
immigrazione (2)
impegno civile (2)
informatica (2)
internet (9)
investigatore privato (2)
istruzioni per l'uso (2)
Italia (3)
JLA (2)
lavoro (56)
legge e normativa (3)
leggi e normativa (7)
letteratura (2)
lettere (2)
lingua Esperanto (4)
lingua inglese (3)
Lo Hobbit (2)
mare (2)
matrimoni che finiscono male (3)
Medio Oriente (5)
mondiale di calcio (2)
morale (4)
musica (7)
Nandu italiano (11)
Natura (3)
omofobia (2)
ospedale (10)
Pablo Neruda (2)
pandemia (2)
Papa (2)
papà (8)
parenti (11)
parola del giorno (2)
Patagonia (4)
paura (2)
pecorElettriche.it (7)
pinguini (2)
pista pedociclabile (3)
poesie (4)
politica (25)
premio Wanderlust (4)
Presidente della Repubblica (3)
privacy (3)
professionalità (2)
programmatore (2)
Pucon (2)
Quentin Tarantino (3)
racconti di viaggio (3)
Rat-Man (3)
razzismo (7)
referendum (3)
religione (7)
riflessioni profonde (3)
ristoranti (2)
riviste (2)
saggi (5)
salute (9)
San Valentino (2)
scienza (6)
serie TV (36)
servizi postali (2)
Sherlock Holmes (7)
Sindaco (3)
social network (3)
sogni (2)
spazio infinito (3)
spettacoli televisivi (2)
sport (3)
Stati Uniti d'America (7)
storia (2)
storie ben scritte (3)
storie d'amore (16)
studi (2)
Sud America (7)
supereroi (6)
tecnologia (3)
telefono (2)
terrorismo (3)
Tolkien (3)
tradimento (4)
treni (2)
Twitter (3)
vacanze (2)
viaggi (22)
violenza (2)
vita da Tour Leader (7)
vita e morte (26)
vulcano (2)
Wall-e (6)
Wild Frontiers (2)