La carriera di un Bodhisatva comincia con la produzione del pensiero dell’illuminazione - Bodhicitta. Egli perciò:

• pensa di diventare un Buddha per il bene e la liberazione di tutti gli esseri,
• fa certi voti, e
• la sua futura grandezza è predetta da un Buddha vivente.

Questitre eventi marcano lo sviluppo di una persona ordinaria in unBodhisatva. In seguito i filosofi Buddhisti introdussero un qualchenoviziato di fede, adorazione, preghiera, aspirazione e devozione comenecessari antecedenti che dovrebbero condurre al sorgere del Bodhicitta.
Quando il Bodhicitta sorge.... la natura umana di uno è completamentepresa, uno nasce all’interno della famiglia dei Buddha, e ora diventaun figlio di Buddha.
Ci si aspetta da lui che si comporti secondo le tradizionali maniere diquella famiglia per ottenere orgoglio famigliare, per così dire, inmodo che nessuna macchia possa essere messa su di lui.

Shantideva* parla al riguardo dell’ideale Bodhisatva in prima persona come segue:

"Possa io essere tesoro inesauribile per le povere creature! Possa io essere in prima linea nel rendere loro servizio..."

"Iorinuncio al mio corpo, al mio piacere ed a tutti i meriti del passato,presente e futuro così che tutte gli esseri possano raggiungere il Benee ottenere una buona vita. Io non ho desiderio per queste cose."

"Ioho dedicato il mio corpo al bene di tutte le creature. Esse possonoingiuriarmi per tutto il tempo o inzaccherarmi con fango, esse possonogiocare con il mio corpo e prendermi giro e farsi gioco di me. Essepossono persino uccidermi. Io ho dato loro il mio corpo, perché dovreipensare a tutto ció?"

"Possa io essere il protettore degli indifesi. Possa io essere la guida dei pellegrini!"

* filosofo e poeta. Il figlio del re Harshadeva. Abbandonò la sua casa reale e abbracciò la vita monastica.