Blog e siti web sono due tipologie di "contenitori" con molti elementi in comune e alcune differenze sostanziali...

Il world wide web è stato concepito (1993) dal suo inventore, l’inglese Tim Berners-Lee, come un ipertesto globale in cui tutti i siti mondiali possono essere consultati da tutti. La pagina web è il singolo documento e la navigazione è il passaggio da un sito all’altro tramite i link (ma anche da una pagina all’altra dello stesso sito o in un’altra parte della stessa pagina) per mezzo di una interfaccia chiamata browser ( vari Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome ecc.).

Un sito web o sito Internet è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti che risiede su un web server e accessibile all’utente che ne fa richiesta digitandonel browser il rispettivo URL o direttamente l’indirizzo IP.

Un blog (contrazione di "web-log", ovvero "diario in rete") è un particolare tipo di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in forma cronologica, e dove in genere uno o più autori pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti.

Blogs are websites that are designed to engage an audience with fresh content – just like a magazine.

Il blogger, tramite la scrittura periodica di articoli su un argomento che conosce bene, crea autorevolezza per sé stesso, divenendo un punto di riferimento per i propri lettori.

Le differenze tra un blog ed un sito web, normalmente, possono essere riassunte come segue:

• un blog è un sito web dinamico (ovvero, i contenuti sono inseriti all’interno di un gestore - detto CMS - in modo semplice, e sarà il gestore che si occupa di immagazzinarli in un database e mostrarli su richiesta dell’utente), mentre un sito web può essere sia dinamico che statico (ovvero, i contenuti sono inseriti come pagine complete, che l’autore ha codificato in linguaggio HTML);
• un blog è aggiornato frequentemente, mentre il sito web normalmente non lo è (magari in alcune parti sì, ma per il tipo di contenuti che propone e per la sua stessa struttura non cambia molto spesso);
• un blog è interattivo, tramite i commenti dei lettori (e non solo), mentre un sito web normalmente non lo è (tranne rari casi, come questo stesso sito in cui sto scrivendo ora, pecorElettriche.it

Ricapitolando: un blog consente di costruire autorevolezza, è facile da avviare (specie sulle piattaforme gratuite) e da utilizzare, consente di fidelizzare i propri lettori e può essere usato come supporto per altri business; per contro, va aggiornato frequentemente e non è adatto, di per sé stesso, per determinati tipi di business (per esempio, un negozio online).

Il sito web generico, invece, consente di sviluppare business specifici (negozi online, forum, servizi di prenotazioni, etc.) e non va aggiornato frequentemente, però non consente di interagire con i visitatori al fine di stabilire rapporti di fiducia, non consente di sviluppare autorevolezza (giacché normalmente l’autore dei contenuti non è identificato), non è facile da avviare né consente di inserire contenuti facilmente.