Manuale di autodifesa del bagnante
Estate. Mare. Non riuscite a trovare un accesso all’arenile? C’è di mezzo uno stabilimento, che vi blocca il passaggio? Ecco qualche informazione utile per conoscere e far rispettare i propri diritti:
1) Non vi fanno entrare nello stabilimento per andare al mare, o vogliono farvi pagare il biglietto, oppure vi proibiscono di stazionare temporaneamente per fare un bagno sulla battigia antistante l’area compresa nella concessione, anche se non possedete oggetti strumentali alla balneazione (sdraio, ombrellone), se non il semplice telo da mare.
Avete il diritto di entrare gratuitamente, raggiungere il mare per la via più breve o quella che vi indicheranno, e decidere se fare il bagno posando i vostri indumenti, prendere il sole, purché non intralciate il passaggio dei mezzi di soccorso o il passaggio di altri, o se non desiderate fare un bagno, potete passeggiare lungo la battigia.
Ricordate che nella battigia non vanno collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio e tavolini. La battigia è un’area esclusa dalla concessione demaniale su cui il concessionario non ha alcuna titolarità di contestare alcunché.
In caso di resistenza potete ricordare al personale dello stabilimento che non vi vuole fare entrare che sta violando quanto prevede una legge dello Stato, e precisamente la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 251, che stabilisce “l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area compresa nella concessione, anche al fine della balneazione”. Se insiste, telefonate alla Capitaneria e/o ai Vigili Urbani o al numero Verde della federazione nazionale dei Verdi.
Chiedete il nominativo del responsabile dello stabilimento e procedete ad una denuncia circostanziata supportata da testimoni o spedite un esposto (vedi modulo allegato), oppure recatevi presso la vicina caserma dei Vigili Urbani e sporgete denuncia formale.
2) Non vogliono farvi uscire dallo stabilimento?
Come sopra.
3) Volete vedere il mare ma lo stabilimento è chiuso e la spiaggia libera è lontana?
Non c’è alcuna legge che permette a qualcuno di impedire l’accesso al mare fuori della stagione balneare. Pertanto i gestori devono lasciare la possibilità d’accesso, e se trovate chiuso è l’occasione di denunciare l’accaduto ai Vigili Urbani, e alla Capitaneria di Porto.
4) Volete andare in spiaggia a pescare ma non sapete dove entrare?
La pesca è consentita dalla battigia durante la stagione invernale, durante quella estiva è consentita dalla chiusura dell’orario di balneazione fino all’alba.
5) La spiaggia libera è sporca?
La pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune. Se la spiaggia è sporca non esitate a inviare una segnalazione o un esposto circostanziato ai soggetti responsabili: Comune di appartenenza.
6) La spiaggia in concessione ad uno stabilimento è sporca d’inverno?
La pulizia della spiaggia in concessione è un obbligo del concessionario anche d’inverno. Segnalate il fatto al comune di appartenenza o alla Capitaneria di Porto.
7) Ogni cento metri d’arenile ci deve essere una postazione di salvataggio con un operatore abilitato, dotato di: maglietta con scritto in maniera ben visibile “salvataggio”; fischietto; pattino o battello rosso con riportata la scritta “salvataggio” e il “nome dello stabilimento”; due salvagente anulari di cui uno munito di una corda di almeno 30 metri; una gaffa. In caso d’inosservanza di tali importanti obblighi fate notare la carenza al personale dello stabilimento o della spiaggia libera attrezzata e se si ripete, non esitate a segnalare la cosa o presentare una denuncia vera e propria: non si scherza con la sicurezza a mare.
8) Non viene rilasciata la ricevuta fiscale per la cabina, l’ingresso o altro.
È una gravissima violazione della legge dello Stato per “frode fiscale”. È opportuno chiamare la Guardia di Finanza o inviare una segnalazione. Ne vale della nostra reputazione e ne risentono le nostre tasche: il minore gettito fiscale dovuto alle tasse eventualmente non pagate dai gestori degli stabilimenti ricade su tutti i cittadini.
9) Non ci sono accessi per disabili fino alla battigia.
Si tratta di una violazione grave della legge 104 del 1992, sui diritti delle persone disabili.
10) Sono in corso costruzioni di immobili sul demanio?
Va verificato se c’è un cartello che autorizza la costruzione e inviare un esposto al comune.
11) Ci sono fognature a cielo aperto che scaricano in mare.
Inviare immediatamente un esposto alla Procura della Repubblica, alla
Provincia e al Comune.
[dal Manuale di Autodifesa del Bagnante, edizione 2009]
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inserita il 25/06/2009
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