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Seguendo il filo di Arianne
Raggiungo Kourou, forse (e forse senza forse) la mia ragione principale per passare a sbirciare questa terra che fa finta di essere indipendente ma incassa allegramente le sovvenzioni della Repubblica Francese. Trovo un alloggio (l'ultima camera disponibile) al solito costo sbalorditivo, e come i cani vado passeggiando per il sito per esplorarlo (diversamente da loro, però, faccio la maggior parte dei miei bisogni nella toilette della mia stanza).
Al mattino, mi sveglio per tempo perché il gentile proprietario dell'albergo mi dia un passaggio fino al porto, dove mi imbarco con altri passeggeri (i più, stracarichi di bagagli) per un'escursione alle Isole della Salute: si tratta di 3 isolotti situati ad un'ora di barca dalla costa, di fronte a Kourou, dove i francesi avevano installato una colonia penale resa poi celebre dai racconti di Henri Charrière, meglio conosciuto come Papillon (un'indiscrezione: si mormora nell'ambiente carcerario che in realtà Papillon non sia mai stato incarcerato nelle 3 isole, e che abbia solo raccontato le vicende accadute ad altri prigionieri che aveva conosciuto in galera), e dalle sventure di Alfred Dreyfuss, militare ebreo ingiustamente accusato e condannato per tradimento alla fine del XIX secolo (in suo favore intervenne Emile Zola, che se non erro si beccò un anno di prigione prima di vedere le sue tesi confermate e Dreyfuss finalmente scarcerato). Mentre i visitatori "stanziali" smontano i loro bagagli, rivelando amache e bidoni di vettovaglie che permetteranno loro di sopravvivere per una notte sull'isola (con tutta la roba che si son portati dietro, Robinson ed io sopravviveremmo per almeno un mese...), io giro a piedi lungo i sentieri esplorando i ruderi della colonia penale e incontrando un paio di iguane, 3 scimmie e alcune decine di grossi roditori che passano il tempo disputandosi le noci di cocco cadute dall'alto... l'acqua è più limpida di quella della costa, anche se leggermente più freschina è perfetta per un pò di bagni di mare...
La serata passa tra un'oretta e mezza di internet gratuita al centro multimediale municipale (dove basta registrarsi per avere accesso limitato ma economico) e uan visita ad un ristorante cinese, giusto per variare la dieta paninara...
Il giorno dopo, sveglia alle 5:30 per raggiungere il CSG. Ora, dovete sapere che la Guiana Francese per noi addetti ai lavori (ops, volevo dire appassionati) vuole solo dire una cosa: razzi. Kourou è il sito scelto dall'Ente Spaziale Europeo per installare uno SpazioPorto, ovvero un luogo da cui i razzi vengono lanciati su su nel blu. Le motivazioni sono molteplici, ma sono riassumibili in 3:
- estrema prossimità (5 gradi) all'Ecuatore, cosa che permette di sfruttare la velocità di rotazione della Terra per raggiungere velocità più alte
- grande superficie marina giusto di fronte, il che permette l'immissione in differenti orbite senza rischi particolari per la popolazione
- assenza di terremoti, uragani, etc etc
Io, onestamente, speravo di avere tanto culo da osservare un lancio; purtroppo il prossimo è previsto per la fine di maggio (data non definitiva), ergo mi devo accontentare della visita guidata al Centro (compresi i siti di lancio, la sala di controllo pari pari a quella del film Apollo 13, e la foto di rigore con il razzo Ariane5 a lato), che per approfittare dell'occasione di una volta nella vita faccio per ben due volte (mattino e pomeriggio; essendo la visita in francese, la cosa mi torna utile per capire meglio le spiegazioni, e per fare migliori fotografie conoscendo già i luoghi), inframezzandole con la visita del Museo dello Spazio. Gli occhi mi scintillano, vedo lame rotanti ovunque, quasi quasi mi nascondo dietro una poltroncina e resto qui fino al conto alla rovescia... 5... 4... 3... 2... 1...
Al mattino, mi sveglio per tempo perché il gentile proprietario dell'albergo mi dia un passaggio fino al porto, dove mi imbarco con altri passeggeri (i più, stracarichi di bagagli) per un'escursione alle Isole della Salute: si tratta di 3 isolotti situati ad un'ora di barca dalla costa, di fronte a Kourou, dove i francesi avevano installato una colonia penale resa poi celebre dai racconti di Henri Charrière, meglio conosciuto come Papillon (un'indiscrezione: si mormora nell'ambiente carcerario che in realtà Papillon non sia mai stato incarcerato nelle 3 isole, e che abbia solo raccontato le vicende accadute ad altri prigionieri che aveva conosciuto in galera), e dalle sventure di Alfred Dreyfuss, militare ebreo ingiustamente accusato e condannato per tradimento alla fine del XIX secolo (in suo favore intervenne Emile Zola, che se non erro si beccò un anno di prigione prima di vedere le sue tesi confermate e Dreyfuss finalmente scarcerato). Mentre i visitatori "stanziali" smontano i loro bagagli, rivelando amache e bidoni di vettovaglie che permetteranno loro di sopravvivere per una notte sull'isola (con tutta la roba che si son portati dietro, Robinson ed io sopravviveremmo per almeno un mese...), io giro a piedi lungo i sentieri esplorando i ruderi della colonia penale e incontrando un paio di iguane, 3 scimmie e alcune decine di grossi roditori che passano il tempo disputandosi le noci di cocco cadute dall'alto... l'acqua è più limpida di quella della costa, anche se leggermente più freschina è perfetta per un pò di bagni di mare...
La serata passa tra un'oretta e mezza di internet gratuita al centro multimediale municipale (dove basta registrarsi per avere accesso limitato ma economico) e uan visita ad un ristorante cinese, giusto per variare la dieta paninara...
Il giorno dopo, sveglia alle 5:30 per raggiungere il CSG. Ora, dovete sapere che la Guiana Francese per noi addetti ai lavori (ops, volevo dire appassionati) vuole solo dire una cosa: razzi. Kourou è il sito scelto dall'Ente Spaziale Europeo per installare uno SpazioPorto, ovvero un luogo da cui i razzi vengono lanciati su su nel blu. Le motivazioni sono molteplici, ma sono riassumibili in 3:
- estrema prossimità (5 gradi) all'Ecuatore, cosa che permette di sfruttare la velocità di rotazione della Terra per raggiungere velocità più alte
- grande superficie marina giusto di fronte, il che permette l'immissione in differenti orbite senza rischi particolari per la popolazione
- assenza di terremoti, uragani, etc etc
Io, onestamente, speravo di avere tanto culo da osservare un lancio; purtroppo il prossimo è previsto per la fine di maggio (data non definitiva), ergo mi devo accontentare della visita guidata al Centro (compresi i siti di lancio, la sala di controllo pari pari a quella del film Apollo 13, e la foto di rigore con il razzo Ariane5 a lato), che per approfittare dell'occasione di una volta nella vita faccio per ben due volte (mattino e pomeriggio; essendo la visita in francese, la cosa mi torna utile per capire meglio le spiegazioni, e per fare migliori fotografie conoscendo già i luoghi), inframezzandole con la visita del Museo dello Spazio. Gli occhi mi scintillano, vedo lame rotanti ovunque, quasi quasi mi nascondo dietro una poltroncina e resto qui fino al conto alla rovescia... 5... 4... 3... 2... 1...
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Commenti
Il giorno 21/04/2006, Luisa Madella ha scritto...
Il giorno 21/04/2006, Massielena ha scritto...
In effetti le molteplici ricerche su internet per vedere se c'erano lanci a breve era risultata infruttuosa; pazienza, ma anche tu come me hai la foto col vettore accanto; a me capitò nel 1992 ed al mio fianco avevo il mitico ariane4; una grande emozione............evviva lo spazio; evviva i sognatori di stelle
Il giorno 24/04/2006, Daniele ha scritto...
Alcuni dati, in ordine sparso, raccolti durante la visita al CSG:
- ci vogliono 24 giorni circa per assemblare un Arianne 5 ed essere pronti al lancio
- il mezzo su rotaia che lo trasporta fino alla rampa di lancio viaggia ad una velocita` massima di 4 km/h
- 1305 persone (spero di aver capito bene il numero, era in francese) lavorano nello SpazioPorto, e di esse il 60% circa sono residenti locali
- il CSG ha una quarantina di costruzioni in tutto, sparse per un territorio sufficientemente vasto da impedire l'effetto domino nel caso di incidenti
- nonostante il centro di controllo principale sia a 3,2 km dalla rampa di lancio (le simulazioni prevedono in caso di esplosione al decollo un cratere di 1 km di diametro!), una delle volte in cui ci furono problemi si scateno` il panico nella sala, costringendoli a decidere di chiudere le porte perche` i tecnici non possano scappare...
- dal 2008 l'ESA utilizzera` anche vettori Soyuz, piu` economici per lanci di carichi medi, acquistandoli direttamente dai russi
- la percentuale di successi e`, per il momento, del 92% circa, con buone prospettive per il futuro
- esiste una base di lancio, Sea Launch, su ex-piattaforma petrolifera (http://www.boeing.com/special/sea-launch/), e esiste pure una base italiana in Kenya (http://crpsm.psm.uniroma1.it/BSC/index.html)
- ci vogliono 24 giorni circa per assemblare un Arianne 5 ed essere pronti al lancio
- il mezzo su rotaia che lo trasporta fino alla rampa di lancio viaggia ad una velocita` massima di 4 km/h
- 1305 persone (spero di aver capito bene il numero, era in francese) lavorano nello SpazioPorto, e di esse il 60% circa sono residenti locali
- il CSG ha una quarantina di costruzioni in tutto, sparse per un territorio sufficientemente vasto da impedire l'effetto domino nel caso di incidenti
- nonostante il centro di controllo principale sia a 3,2 km dalla rampa di lancio (le simulazioni prevedono in caso di esplosione al decollo un cratere di 1 km di diametro!), una delle volte in cui ci furono problemi si scateno` il panico nella sala, costringendoli a decidere di chiudere le porte perche` i tecnici non possano scappare...
- dal 2008 l'ESA utilizzera` anche vettori Soyuz, piu` economici per lanci di carichi medi, acquistandoli direttamente dai russi
- la percentuale di successi e`, per il momento, del 92% circa, con buone prospettive per il futuro
- esiste una base di lancio, Sea Launch, su ex-piattaforma petrolifera (http://www.boeing.com/special/sea-launch/), e esiste pure una base italiana in Kenya (http://crpsm.psm.uniroma1.it/BSC/index.html)
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inserito il 19/04/2006
visualizzato: 2750 volte
commentato: 3 volte
totale racconti: 562
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