Sei qui: i miei viaggi » OltreIlGiardino: un giro del mondo in 800 giorni » Ecuador » Riflessioni all'ombra di un podocarpus

Riflessioni all'ombra di un podocarpus

immagineMarta è una viaggiatrice. L'ho incontrata di sfuggita a Cuenca, mentre io arrivavo e lei partiva, ed abbiamo scambiato opinioni e suggerimenti su Perù e Venezuela.

Ci ripenso mentre sono seduto fuori dal rifugio che Yoni (il ragazzo israelita conosciuto alle Galapagos) ed io abbiamo praticamente in esclusiva all'interno del parco Podocarpus, nel sud dell'Ecuador; è una giornata apparentemente serena, il sole è alto, Yoni è andato a percorrere il sentiero che io ho esplorato ieri con la nebbiolina che contraddistingue la cosiddetta "cloud forest".

Lei è geografa, viaggia per passione, e riesce a ricavare qualche finanziamento per questa passione scrivendo articoli per riviste e lavorando come guida "free-lance" per una agenzia che la contatta e le spedisce i turisti (bello, eh?!). Scatta belle fotografie, ha viaggiato in Colombia, e si permette di fermarsi per alcuni giorni nel circuito di Latacunga (che io ho fatto, godendomelo, in due giorni) per prendere appunti per un'inchiesta sulla scolarizzazione nella zona, con il proposito di rivenderla poi in patria.

Tutte cose che mi fanno pensare... che ci faccio, io, qui in giro per il mondo? Ovvero, qual è lo scopo di questo viaggio?

Margarita, amica spagnola dalle Galapagos, tra le tante comuni domande mi ha trafitto con questa, meno ovvia: che ti spinge in giro per il mondo?

Inerzia? Oddio, sarebbe molto grave... no, scarto questo possibile obbrobrio.

Ma allora, cosa?

Ora che mi ritrovo - spero temporaneamente - senza macchina fotografica (vedasi l'odissea nel mio blog), e che mi giungono notizie della siccità che assale l'Amazzonia che era la mia prossima meta, e a ormai molti mesi di distanza da quel giorno di marzo del 2004 quando m'involai per Londra, faccio fatica a non pensarci... ho accumulato un "monton" d'esperienze, belle e brutte, straordinarie tutte (nel senso che erano fuori dal - mio - ordinario), e non riesco ancora a sentirmi sazio... ma che mi resterà quando tornerò? Le foto, i ricordi, le amicizie? Realizzerò, come sto pensando da mesi, un dvd sul viaggio? O, come mi piacerebbe da più tempo, e come mi ha invogliato a fare l'amico Gonçalo, un libro di fotografia, con qualche commento qua e là? e POI? Continuerò a viaggiare, riuscendo a trasformare questa passione in qualcosa che si autoalimenti (le risorse finanziarie non sono inesauribili, sappiatelo o voi increduli...)?

Con questi dubbi in mente, osservo i colibrì che guizzano felici di fiore in fiore, mi illudo con Yoni di poter vedere un orso "dagli occhiali" nel Parco, e dopo Cuenca visito Vilcabamba, apparentemente un posto idilliaco, dove non c'è molto da fare ma la gente (grazie, pare, alle eccellenti condizioni climatiche) campa fino ed oltre a 120 anni... Ma vale la pena di campare così tanto, senza fare niente?

Commenti

Il giorno 29/10/2005, Massielena ha scritto...
"Scoprire di non essere vissuto"; con questa citazione apro questo mio commento alla pagina del diario di bordo. Penso che sia la sensazione che si prova quando si fa il punto della propria vita di esperienze realizzando che alla fine resta poco "succo" e sembra che essa scorra via lasciando solo il vuoto dietro di se.....un fiume che sta rinsecchendo (pensando al Rio delle Amazzoni).
Ho provato questa sensazione leggendo questa pagina e non mi stupisco....troppe domande aperte; troppe risposte da cercare ed alla fine resta un po' di confusione: a tal proposito ne sottolineo due: "qual è lo scopo di questo viaggio?" e "Ma vale la pena di campare così tanto, senza fare niente?".
Alla prima devi rispondere tu Daniele, anche se mi pare un po' tardino per rifletterci; la seconda in verità non capisco se è riferita a te oppure a quelli che vivono così tanto: se è riferita a te ti consiglio vivamente di tornare a casa e stare insieme ai tuoi amici perchè credo che nella vita il ruolo delle "persone che ti amano e che tu ami" sia più importante di un viaggio o di una passione, quando non si è felici; se è riferita a quelli che vivono così tanto potrei dirti che forse per te che sei di passaggio e che hai certe idee sul fare qualcosa, queste persone non fanno niente, ma magari loro sanno bene cosa vogliono e cosa fare della loro vita...........pensaci.
Con affetto
Il giorno 30/10/2005, Arantza ha scritto...
Acabo de leer (bueno intentar) tu última noticia del diario; no he entendido todo pero por el contexto creo que estas de ánimo regular, como si te estás replanteando el sentido de tu viaje, es así? Yo no soy quién para opinar, pero supongo que después de tanto tiempo es normal tener ratos en los que no saber hacia dónde ir. Tú eres ahora muy libre de poder decidir qué hacer y hacia dónde ir, en cambio, en la rutina diaria uno tiene más o menos marcado el camino y aunque por un lado eso parcece negativo, por otro lado da una sensación de control y seguridad, no sé si me entiendes.

Cuando uno tiene mucho tiempo es cuando la cabeza empieza a funcionar y tienes mucho tiempo (quizás demasiado) para reflexionar. Creo que tienes que intentar ser feliz el mayor número de momentos de tu vida y de cada día así que piensa en qué te haría feliz hoy. Si es ir a un sitio, vé allí, si es ver a alguien, vé a verle, si es volver a Italia, vuelve! recuerda que lo bueno es que sólo tú decides y que en un momento puedes cambiarlo todo.
Il giorno 12/11/2005, Paolo e Dina ha scritto...
Anche noi ci siamo chiesti la stessa cosa, pensando al tuo viaggio (cioé le sue più profonde e recondite motivazioni). Indubbiamente la voglia di vedere il mondo è un desiderio che ognuno di noi ha prima o poi provato nella sua vita, probabilmente un naturale anelito dello spirito umano. Ma al di là degli stupendi paesaggi e delle persone incontrate, della conoscenza e dell'esperienza, non vale forse altrettanto la normalissima, a volte noiosa, a volte in apparenza banale, vita quotidiana? Secondo noi si, perché contiene qualcosa di insostituibile: gli affetti. I cieli del vicentino faranno schifo, l'aria del vicentino puzzerà di smog, i lavori che facciamo a volte ci faranno desiderare i paesaggi meravigliosi che stai attraversando, ma ..... sicuro che la parte migliore dell'esistenza non sia proprio qui? Se ti stanno nascendo dubbi, il nostro consiglio non può che essere: goditi questa esperienza unica, ma fai un pensiero al ritorno, perché siamo qui ad aspettarti.
ciao!
Paolo e Dina

PS: vogliamo pubblicati i nomi dei vincitori del concorso delle cartoline, anche perchè a quanto pare siamo tra i vincitori!...ops, a propos: grazie per l'iguana!

Il giorno 14/11/2005, Daniele ha scritto...
Ma chi ha detto che i cieli del vicentino fanno schifo? Ah, se c'è una cosa di cui non ci si può lamentare a Villaganzerla sono le sterminate distese di blu e bianco cotonoso (le nuvole!) che si possono vedere aprendo la finestra (nebbia permettendo, ovviamente...)
Il giorno 14/11/2005, Andrea porro ha scritto...
Per aggiungere carne al fuoco riporto le riflessioni di un altro viaggiatore.

"Viaggiare. Il piacere di una vita. Un desiderio d'adolescente diventato un mestiere, un modo di essere. Sempre lo stesso, eppure sempre diverso: prepararsi a partire, andare, scriverne. Ma il senso di tutto questo? Sinceramente, non m'ero mai fermato a chiedermelo. Ora, seduto sulla terrazza del Ganges View Hotel a Benares, a guardare l'eterno scorrere del fiume più sacro del mondo e quello, qui ugualmente ineffabile, dell'umanità più antica, quel senso m'era chiaro. La ragione di tutto quel muovermi, di quell'andare continuamente in cerca di qualcosa era semplice: io non avevo niente dentro di me. Ero vuoto. Vuoto come è vuota un spugna, pronta però a riempirsi di quello in cui è tuffata. La metti nell'acqua e d'acqua s'imbeve, la inzuppi nell'aceto e diventa acida. Non avessi viaggiato non avrei mai avuto niente da dire, da raccontare; niente su cui riflettere."
(Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra)

Lascia un tuo commento

Campi
Bottoni

Informazioni

inserito il 26/10/2005
visualizzato: 2791 volte
commentato: 5 volte
totale racconti: 562
totale visualizzazioni: 1428176

Cerca nel diario

Cerca tra i racconti di viaggio pubblicati nel diario di bordo:

Ultime destinazioni

Racconti più recenti

Racconti più letti

Racconti più commentati

Ultimi commenti

Tag del diario di bordo

Aguas Calientes Ajanta Amalfi Amazzonia Ambato Andahuaylillas Angra dos Reis Arequipa Assisi Asunción Aurangabad Baia Mare Balau Lac Bassin Bleu Bassin Zim Bellagio Bishkek Bocas del Toro Bogotà Bologna Bonito Boquete Buenos Aires Buzios Bwindi Cajamarca California Camaguey Campeche Campulung Cancun Cannes canyon del Colca Cap-Haïtien Cartagena Cayo Las Brujas Cernobbio Chaa Creek Chapada Diamantina Chiapa de Corzo Chiavari Chichen Itzà Chichicastenango Chiloe Chivay Cienfuegos Città del Guatemala Città del Messico Cluj Napoca Copacabana Copán Copán Ruinas Costa Azzurra Costiera Amalfitana Cuenca Curitiba Cusco Dubai Dukla Dunhuang Dushanbe El Calafate El Chaltén El Tajin Ellora Entebbe ExPlus Fan Mountains fiume Pacuare fiume Tambopata Florianopolis Foz do Iguaçu GCC Gilroy Goa Granada Grand Circle Guayaquil Hampi Huamachuco Humenne Igoumenitsa Iguaçu Iguazu Ilha Grande India Ingapirca Interlaken Isla Colon Isla del Sol Isla Mujeres Istanbul Jacmel Jaiyuguan JLA Joya de Ceren Kampala Kashgar Khodjent Kibale Koch Kor Kokand Kumkoy La Antigua Guatemala La Havana La Paz lago di Como lago Maggiore lago Nicaragua lago Song-Kol lago Titicaca lago Yojoa lake Mburo Leon Lima Livingston Livorno Londra Lublin Lucca Macerata Machu Picchu Madaba Madrid Madurai Majorda Managua Manaus Mar Nero Margilon Mérida Mesilla Milano Momostenango Monaco Monte Alban Mumbai Murchison Falls Mutianyu Mysore Nashik Road Nice Nyjrbator Oaxaca Old Goa Ometepe Omoa Osh Otavalo Pacaya Palenque Panajachel Panamà Papantla Paratì Patagonia Pechino Pelourinho Península Valdés Petra Pisac Port Au Prince Portoferraio Potosì Poza Rica Pucon Puebla Puerto Madryn Puerto Maldonado Puerto Natales Puerto Piramides Puerto Varas Puno Punta Arenas Quetzaltenango Quito Rang Raqchi Ravello Recanati Reedley Rio de Janeiro Rio Dulce Riobamba Roma Ruse salar Salvador da Bahia Samarcanda San Agustin San Blas San Cristobal de las Casas San Francisco San Francisco El Alto San Ignacio San José San Juan San Marcos La Laguna San Pedro San Pedro de Atacama San Pedro La Laguna Santa Barbara Santa Caterina Santa Clara Santa Elena de Monteverde Santa Margherita Ligure Santiago Santiago Atitlan Santiaguito Sarospatak Sary Tash Seno Otway Sequoia National Park Shobak Sighisoara Sillustani Siloli Sololà Sorrento Stresa Sucre Sud America Sumidero Tambo Machay Targu Mures Tash Rabat Taulabé Tegucigalpa Tiahuanaco Tierra del Fuego Tikal torre di Burana Torres del Paine Transfagarasan Trinidad Trujillo Tucan Travel Turpan Urbino Urumqi USA Ushuaia Uxmal Uyuni Vaduz Vagabondo Valdivia Valle de Elqui Valle di Fergana Valparaiso Veliko Tarnovo Venezia Viejo Palmar Vila do Abraão Viña del Mar Viñales Vize Wild Frontiers Xian Yambol Zamosc Ziwa Rhino Sanctuary