Sei qui: i miei viaggi » OltreIlGiardino: un giro del mondo in 800 giorni » Perù » Il piano di Al Paca (ed altre storie peruviane)
Il piano di Al Paca (ed altre storie peruviane)
La famiglia Mercado (membri SERVAS), che mi ha ospitato per alcuni giorni ad Arequipa, non è stata solo molto cortese e disponibile: Ludwig e - specialmente - Jorge, due dei figli che assieme alla madre gestiscono una buona agenzia turistica, sono una inesauribile fonte di racconti e storie del Perù di oggi e di ieri...
Il piano di Al Paca
La rivalità tra i paesi sudamericani e quella che viene vista come la pecora nera (il Cile) è nota. In particolare, il Perù, che non ha mai smesso di leccarsi le ferite delle sconfitte subite in guerra, un pò per colpa sua ed un pò per colpa dei suoi sprovveduti alleati (Bolivia in testa), continua a vivere sotto la fantomatica minaccia di una invasione che sarebbe lì lì per avvenire. Narrano le voci di corridoio che i militari cileni studino e mettano continuamente a punto il cosiddetto piano Alpaca, che prevede la dissoluzione della società boliviana per conquistare un paese strategico nel cuore del subcontinente; le recenti crisi boliviane sarebbero solo uno l'ultimo esempio di questo tentativo di destabilizzazione, ideato durante la dittatura Pinochet ma appoggiato da tutti i governi seguenti. Paranoia? Mah, è cosa nota agli stessi boliviani che il loro desiderio di marciare e protestare ce l'hanno scritto nel DNA, e l'instabilità è sempre stata una caratteristica dei governi che si sono succeduti nelle terre riconquistate agli spagnoli; ed è interessante notare come i cileni vivano invece nel terrore più o meno apparente di essere attaccati da tutti coloro che li circondano, spesso senza calcolare che costoro non hanno i soldi (o gli appoggi) per armarsi a sufficienza... Ovviamente, esiste anche un ipotetico piano Tridente, che porterebbe alla conquista della linea costiera peruviana ed all'impedimento dei liberi commerci e trasporti... ed indovinate chi lo metterebbe in atto?!
I tre santi del Perù
Oltre ai due ordinati dalla Chiesa cattolica, ce n'è un terzo, forse il santo più odiato al mondo: si tratta di San Fujimori, o meglio Fujimori-san, ex-presidente peruviano di origine giapponese. Dopo essere stato eletto a furor di popolo, promettendo riforme che non avrebbero leso gli interessi vitali di nessuno, ha mandato sul lastrico decine di migliaia di persone, che da un giorno all'altro si son trovate con i soldi che avevano in tasca ridotti enormemente di valore. Accusato di corruzione e malversazione, si è ricordato di avere doppia nazionalità e si è rifugiato in Giappone, da dove continua a proclamare la sua innocenza; nel frattempo i peruviani, che lo aspettano per dimostrargli con una accoglienza speciale tutta la loro riconoscenza, lo hanno già rinominato "Fujitivo".
L'alba di un nuovo sole ed i lavori invisibili
L'enorme inflazione che ha colpito nel recente passato il Perù (mi han parlato di un 10000 %!) ha causato diverse svalutazioni della moneta nazionale. Il Sol ha cambiato nome, diventando prima Inti (sole in lingua Inca) e poi Nuovo Sol, senza mutare troppo di forma. L'ultima svalutazione, peró, è stata quella più terribile, quando la gente si è ritrovata in tasca i soldi che prima bastavano per due settimane per una famiglia trasformati come per magia (bianca o nera che sia) nel prezzo di una colazione... frotte di persone piangevano letteralmente nelle strade, non sapendo più cosa fare... poi, l'inventiva peruviana si rimise in moto, e iniziarono a sorgere tanti lavori a cui prima nessuno aveva pensato: ora, ad ogni angolo delle strade signore vendono noccioline e popcorn, bibite e cioccolatini, mentre i loro mariti si aggirano sui marciapiedi vendendo minipacchetti di sigarette; piccoli artigiani si sono ritagliati, in spazi di 3 o 4 metri cubi, negozietti di sartoria e calzoleria, dove si aggiusta di tutto per poche monete; procacciatori di posti sugli autobus attendono i viaggiatori ai terminali, cercando di piazzare fino all'ultimo sedile disponibile a volte a prezzi ridotti rispetto a quelli "ufficiali" (raramente veritieri) disponibili al banco delle compagnie di trasporti... e la lista prosegue...
Il piano di Al Paca
La rivalità tra i paesi sudamericani e quella che viene vista come la pecora nera (il Cile) è nota. In particolare, il Perù, che non ha mai smesso di leccarsi le ferite delle sconfitte subite in guerra, un pò per colpa sua ed un pò per colpa dei suoi sprovveduti alleati (Bolivia in testa), continua a vivere sotto la fantomatica minaccia di una invasione che sarebbe lì lì per avvenire. Narrano le voci di corridoio che i militari cileni studino e mettano continuamente a punto il cosiddetto piano Alpaca, che prevede la dissoluzione della società boliviana per conquistare un paese strategico nel cuore del subcontinente; le recenti crisi boliviane sarebbero solo uno l'ultimo esempio di questo tentativo di destabilizzazione, ideato durante la dittatura Pinochet ma appoggiato da tutti i governi seguenti. Paranoia? Mah, è cosa nota agli stessi boliviani che il loro desiderio di marciare e protestare ce l'hanno scritto nel DNA, e l'instabilità è sempre stata una caratteristica dei governi che si sono succeduti nelle terre riconquistate agli spagnoli; ed è interessante notare come i cileni vivano invece nel terrore più o meno apparente di essere attaccati da tutti coloro che li circondano, spesso senza calcolare che costoro non hanno i soldi (o gli appoggi) per armarsi a sufficienza... Ovviamente, esiste anche un ipotetico piano Tridente, che porterebbe alla conquista della linea costiera peruviana ed all'impedimento dei liberi commerci e trasporti... ed indovinate chi lo metterebbe in atto?!
I tre santi del Perù
Oltre ai due ordinati dalla Chiesa cattolica, ce n'è un terzo, forse il santo più odiato al mondo: si tratta di San Fujimori, o meglio Fujimori-san, ex-presidente peruviano di origine giapponese. Dopo essere stato eletto a furor di popolo, promettendo riforme che non avrebbero leso gli interessi vitali di nessuno, ha mandato sul lastrico decine di migliaia di persone, che da un giorno all'altro si son trovate con i soldi che avevano in tasca ridotti enormemente di valore. Accusato di corruzione e malversazione, si è ricordato di avere doppia nazionalità e si è rifugiato in Giappone, da dove continua a proclamare la sua innocenza; nel frattempo i peruviani, che lo aspettano per dimostrargli con una accoglienza speciale tutta la loro riconoscenza, lo hanno già rinominato "Fujitivo".
L'alba di un nuovo sole ed i lavori invisibili
L'enorme inflazione che ha colpito nel recente passato il Perù (mi han parlato di un 10000 %!) ha causato diverse svalutazioni della moneta nazionale. Il Sol ha cambiato nome, diventando prima Inti (sole in lingua Inca) e poi Nuovo Sol, senza mutare troppo di forma. L'ultima svalutazione, peró, è stata quella più terribile, quando la gente si è ritrovata in tasca i soldi che prima bastavano per due settimane per una famiglia trasformati come per magia (bianca o nera che sia) nel prezzo di una colazione... frotte di persone piangevano letteralmente nelle strade, non sapendo più cosa fare... poi, l'inventiva peruviana si rimise in moto, e iniziarono a sorgere tanti lavori a cui prima nessuno aveva pensato: ora, ad ogni angolo delle strade signore vendono noccioline e popcorn, bibite e cioccolatini, mentre i loro mariti si aggirano sui marciapiedi vendendo minipacchetti di sigarette; piccoli artigiani si sono ritagliati, in spazi di 3 o 4 metri cubi, negozietti di sartoria e calzoleria, dove si aggiusta di tutto per poche monete; procacciatori di posti sugli autobus attendono i viaggiatori ai terminali, cercando di piazzare fino all'ultimo sedile disponibile a volte a prezzi ridotti rispetto a quelli "ufficiali" (raramente veritieri) disponibili al banco delle compagnie di trasporti... e la lista prosegue...
Racconti che potrebbero interessarti
Lascia un tuo commento
Informazioni
inserito il 18/06/2005
visualizzato: 3207 volte
commentato: 0 volte
totale racconti: 562
totale visualizzazioni: 1435950
Cerca nel diario
Cerca tra i racconti di viaggio pubblicati nel diario di bordo:
Ultime destinazioni
Racconti più recenti
- Sequoie secolari e vite corte come fiammiferi accesi
- Ponti e isole che compaiono dalla nebbia
- Chi l'ha (il) visto?
- Incontri d'anime grandi e piccole in India
- Hampi, imprevisto del percorso
Racconti più letti
- Storie di corna
- La mafia del fiore rosso
- Pulau Penang, ultima tappa
- I 5 sensi
- In missione per conto di Io
Racconti più commentati
- E dagli col tecnico berico dal cuore spezzato... (15)
- In missione per conto di Io (14)
- Sono zia!!! (12)
- 4 righe da Tumbes (10)
- Aspettando il puma (ed il condor, e il guanaco) (10)
Ultimi commenti
- massielena su Sequoie secolari e vite corte come fiammiferi accesi
- Mariagrazia su Fare le cose in grande
- Mariagrazia su Grandi masse rosse
- Massielena su Fare le cose in grande
- Daniele su Fare le cose in grande
Tag del diario di bordo
Aguas Calientes
Ajanta
Amalfi
Amazzonia
Ambato
Andahuaylillas
Angra dos Reis
Arequipa
Assisi
Asunción
Aurangabad
Baia Mare
Balau Lac
Bassin Bleu
Bassin Zim
Bellagio
Bishkek
Bocas del Toro
Bogotà
Bologna
Bonito
Boquete
Buenos Aires
Buzios
Bwindi
Cajamarca
California
Camaguey
Campeche
Campulung
Cancun
Cannes
canyon del Colca
Cap-Haïtien
Cartagena
Cayo Las Brujas
Cernobbio
Chaa Creek
Chapada Diamantina
Chiapa de Corzo
Chiavari
Chichen Itzà
Chichicastenango
Chiloe
Chivay
Cienfuegos
Città del Guatemala
Città del Messico
Cluj Napoca
Copacabana
Copán
Copán Ruinas
Costa Azzurra
Costiera Amalfitana
Cuenca
Curitiba
Cusco
Dubai
Dukla
Dunhuang
Dushanbe
El Calafate
El Chaltén
El Tajin
Ellora
Entebbe
ExPlus
Fan Mountains
fiume Pacuare
fiume Tambopata
Florianopolis
Foz do Iguaçu
GCC
Gilroy
Goa
Granada
Grand Circle
Guayaquil
Hampi
Huamachuco
Humenne
Igoumenitsa
Iguaçu
Iguazu
Ilha Grande
India
Ingapirca
Interlaken
Isla Colon
Isla del Sol
Isla Mujeres
Istanbul
Jacmel
Jaiyuguan
JLA
Joya de Ceren
Kampala
Kashgar
Khodjent
Kibale
Koch Kor
Kokand
Kumkoy
La Antigua Guatemala
La Havana
La Paz
lago di Como
lago Maggiore
lago Nicaragua
lago Song-Kol
lago Titicaca
lago Yojoa
lake Mburo
Leon
Lima
Livingston
Livorno
Londra
Lublin
Lucca
Macerata
Machu Picchu
Madaba
Madrid
Madurai
Majorda
Managua
Manaus
Mar Nero
Margilon
Mérida
Mesilla
Milano
Momostenango
Monaco
Monte Alban
Mumbai
Murchison Falls
Mutianyu
Mysore
Nashik Road
Nice
Nyjrbator
Oaxaca
Old Goa
Ometepe
Omoa
Osh
Otavalo
Pacaya
Palenque
Panajachel
Panamà
Papantla
Paratì
Patagonia
Pechino
Pelourinho
Península Valdés
Petra
Pisac
Port Au Prince
Portoferraio
Potosì
Poza Rica
Pucon
Puebla
Puerto Madryn
Puerto Maldonado
Puerto Natales
Puerto Piramides
Puerto Varas
Puno
Punta Arenas
Quetzaltenango
Quito
Rang
Raqchi
Ravello
Recanati
Reedley
Rio de Janeiro
Rio Dulce
Riobamba
Roma
Ruse
salar
Salvador da Bahia
Samarcanda
San Agustin
San Blas
San Cristobal de las Casas
San Francisco
San Francisco El Alto
San Ignacio
San José
San Juan
San Marcos La Laguna
San Pedro
San Pedro de Atacama
San Pedro La Laguna
Santa Barbara
Santa Caterina
Santa Clara
Santa Elena de Monteverde
Santa Margherita Ligure
Santiago
Santiago Atitlan
Santiaguito
Sarospatak
Sary Tash
Seno Otway
Sequoia National Park
Shobak
Sighisoara
Sillustani
Siloli
Sololà
Sorrento
Stresa
Sucre
Sud America
Sumidero
Tambo Machay
Targu Mures
Tash Rabat
Taulabé
Tegucigalpa
Tiahuanaco
Tierra del Fuego
Tikal
torre di Burana
Torres del Paine
Transfagarasan
Trinidad
Trujillo
Tucan Travel
Turpan
Urbino
Urumqi
USA
Ushuaia
Uxmal
Uyuni
Vaduz
Vagabondo
Valdivia
Valle de Elqui
Valle di Fergana
Valparaiso
Veliko Tarnovo
Venezia
Viejo Palmar
Vila do Abraão
Viña del Mar
Viñales
Vize
Wild Frontiers
Xian
Yambol
Zamosc
Ziwa Rhino Sanctuary