Invece, per me è così: negli ultimi 5 giorni l'ho girata in lungo ed in largo, ed onestamente ho trovato poche attrattive per una città così grande e così "ammirata". Le riassumo in breve:
- la galleria d'arte del NT e aborigena, con una bella esposizione di creazioni dell'outback ed un coinvolgente spettacolo musicale (gratuito) 3 volte al giorno
- la baia, con le sue vele spiegate sopra l'opera house ed il ponte metallico detto "vecchia gruccia" dagli autoctoni
- la passeggiata (10 km) tra Spit Bridge e Manly, dipanantesi lungo la costa settentrionale della baia e che offre, dai suoi sentieri, scorci della stessa molto belli
- chinatown, ed in particolare la "dixon food court", dove nelle ultime serate mi sono riempito lo stomaco di manicaretti orientali (cinesi, nippo, thai, malesi, etc. etc.) a prezzi modici (ma portatevi le bibite, perché lì costano molto)
- i giardini botanici, molto più belli di quanto le noiose visite guidate facciano pensare

Tra le cose invece da dimenticare, sicuramente al primo posto metto King's Cross, con la sua moltitudine di sexy shop e stamberghe a basso prezzo per viaggiatori in economia: non vale la pena neppure delle 2 ore che ci ho passato ieri!

Negli ultimi giorni sono stato ospite dell'unica Esperanto Domo dell'Australia, una stanzetta con bagno messa a disposizione grautitamente dal locale gruppo esperantista... un lusso, che mi ha permesso di reinvestire i risparmi in cd (ho trovato un negozio che li vende nuovi a 10 AU$), libri, e souvenir per il mio parentado che mi disconosce in Italia (i miei hanno deciso di sostituirmi con un gatto, al quale hanno affibiato il mio nome!!! Non ci posso credere!!!).

Resterò qui fino a domani - magari stasera mi riesce di andare a teatro... -, poi andrò a vedermi le Blue Mountains, e poi nell'ordine Canberra (con visita accessoria a quel che resta dell'osservatorio astronomico di monte Stromlo) e Melbourne.