Come preannunciato, questa mattina, dopo la chat a cui hanno partecipato Max ed Elena (sì, lo so, qualcuno non ha avuto il tempo di prepararsi... prometto che la prossima volta darò un pò più di preavviso), nella pioggia incessante - la qual pioggia ha infradiciato tutto il bucato che avevo coscienziosamente fatto ieri durante una bella giornata di sole - sono andato al centro immersioni per verificare se si sarebbe effetuata la spedizione dalle foche... tutto confermato, l'acqua e le nubi non ci spaventano, quindi prepariamo il materiale (tuta completa, con tanto di guanti e cappuccio, perché qui in acqua fa davvero freddo... ora, non crediate che la tuta mantenga asciutti; invece, crea uno strato di acqua tepida vicino alla pelle, che si conserva finché non si fanno movimenti bruschi, quali... nuotare, ad esempio ;-) ) e saliamo sul furgoncino.
Con un agile barchetta, raggiungiamo il primo punto di immersione. A fare snorkelling siamo in due più un bimbo, il pilota e un altro tipo faranno immersione con autorespiratore.
La teoria: entrare in acqua, farsi notare dalle foche, che curiose arriveranno a frotte.
La pratica: freddo becco, mi sento un bastoncino di merluzzo del capitano, e le poche foche che non hanno intenzione di entrarci, in acqua; il bimbo vuole uscire, il padre lo riaccompagna e poi mi raggiunge di nuovo; nuotiamo un pò in giro, e finalmente ne becchiamo una che si stava facendo il pediluvio, comincia a girarci intorno senza tanta convinzione, poi dopo un pò ci semina e se ne torna sugli scogli.
Risaliamo in barca, continua a piovigginare, arrivano anche i due sub e ci spostiamo in altri due posti, solitamente frequentati dai pinnipedi... niente da fare, non è giornata.
Finalmente, riusciamo a trovare un'altra foca in acqua. Ci tuffiamo in 3 questa volta, e l'animale pare interessato a giocare: si fa avvicinare, aspettandoci inposizione verticale a testa in giù per far notare le pinne della coda, e poi - dopo averci dato uno sguardo - si allontana un pochettino e si rimette ad aspettare. Continuiamo l'inseguimento per una ventina di minuti, poi usciamo per il freddo.
Bilancio: due foche ed una cioccolata calda con dolcetti per 70 dollari, leggermente costosetta la cosa... ma dicono che le bestiole sono imprevedibili, a volte arrivano davvero a frotte tanto che è difficile evitarle...

Nel pomeriggio, oltre ad escogitare vari espedienti per asciugare il bucato, faccio un minigiretto in kayak, a disposizione degli utenti dell'ostello (Lazy shed, bella struttura, 20 dollari a notte, internet - come notate - gratis). Domani, penso che tornerò a Christchurch, e lunedì raggiungerò la fattoria esperantista.