Di buon mattino, Ann ed io raggiungiamo il museo di Rotorua, dove teoricamente passerebbero a prenderci... ma ci dimenticano, perciò telefoniamo ed una donna che non sa come scusarsi ci viene a prelevare e ci porta fino alla base per la nostra avventura: rafting. Per chi non sa cosa sia, trattasi di scendere lungo un fiume con rapide e cascatelle a bordo di un gommone rinforzato, con tanti omini e donnine che pagaiano per cercare di non sfracellarsi (capirete: la Nuova Zelanda è terreno fertile per questa serie di attività, dal bungy jumping al paracadutismo in coppia, fino allo zorbing - rotolamento giù per una collina all'interno di una grande palla di materiale plastico trasparente). Alcune cascatelle, compresa una di 7 metri che pare essere la più alta del mondo (per fare questo genere di sport), ci deliziano e ci lasciano più bagnati che dei pulcini; l'adrenalina, e lo spirito di gruppo che si forma dopo i primi 60 secondi fanno il resto... voto: 7 (per 65 dollari, non è poi neppure tanto; e ci abbiamo pure il cd con le foto, regalato per scusarsi del disguido iniziale).

Tornati a Rotorua, ci uniamo ad Una per andare alle terme polinesiane, gentile omaggio accessorio della nostra precedente serata. Immersi in acque calide e rugginose, passiamo un paio di ore rilassanti, e finalmente facciamo una buona doccia calda.

Ripartiamo, con meta il lago Taupo, dove le ragazze sperano di fare paracadutismo. Speranza vana: piove come durante il diluvio, e non ci resta che posteggiare per la notte e sperare. La mattina dopo, è molto ma molto nuvoloso... io visito il locale museo, sufficientemente interessante, mentre le ragazze tirano le dodici per vedere se il loro salto è confermato... niente da fare, troppe nubi. Di nuovo in macchina, e risaliamo verso nord-ovest, direzione Waitomo. Raggiuntala, visitiamo l'ufficio informazioni, prenotiamo un'escursione, facciamo un giro lungo un paio di sentieri per vedere delle cascatelle, e poi passiamo una serata noiosetta nell'unico pub del luogo (sia detto tra parentesi: Ann mi straccia a biliardo, dice che deve pur difendersi con 7 fratelli!).