Raggiunto l'autonoleggio, prendiamo possesso del nostro piccolo docile mezzo di trasporto (uno di quei minivan con tetto rialzato per farci stare una persona in più a dormire) e puntiamo verso il più vicino supermarket; qui, facciamo scorta per qualche giorno (in realtà, le ragazze - Ann ed Una - tenderebbero a campare giorno per giorno, ma riusciamo a trovare un punto di incontro in un periodo di 3/4 giorni di provviste). Torniamo all'autonoleggio, carichiamo i pezzi mancanti (ci sembrano un pochettino sprovveduti... speriamo bene) e partiamo.

Decidiamo per un cambio di programma rispetto a quanto deciso il giorno prima, e puntiamo verso est e poi a nord lungo la penisola Coromandel. Strade tortuose e piovigginose ci portano fino ad una spiaggia dove la gente scava con la pala una nicchia nella sabbia riscaldata da sotterranee sorgenti termali; poco lontano, una bella camminata lungo la costa ci porta fino a Cathedral Cove, una sorta di arco gotico scavato nella roccia dall'acqua del mare (presumo). Dormiamo in zona, in un parcheggio sul lungomare con tanto di toilette (il bagno è quello che manca nel minivan), sperando che nessuno venga a scacciarci.