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Mai dire banzaaaaai!
Quella che segue è una lista di cose e comportamenti giapponesi che, ad un animo innocente e sensibile quale è il mio, paiono quantomeno "strani" (in senso buono e/ o cattivo, ovviamente).
Attenzione: la lista verrà aggiornata, quindi se siete curiosi di verificare se scopro nuove cose, dovreste ritornare su questa notizia... non è difficile, dai, ce la potete fare ;-)
I semafori cantano. In realtà alcuni fischiano, altri cinguettano come uccelli, e altri ancora emettono musichette e marcette che, solitamente, ricordano canzoni note come "Orsù, camminiamo!" et simili.
Le ragazze hanno i polpacci grossi, indossano scarpe e vestiti assurdi e male (davvero... se lo dico io, che non ho gusto...) accostati, e camminano con i piedi a papera con le punte all'indentro per incapacità fisiologica di usare le scarpe coi tacchi (perché si ostineranno ad usarle, questo è il mistero!) e con il braccio (solitamente il destro) piegato a 90 gradi non per mostrare il muscolo ma per portare nell'incavo del gomito la pesante borsettina.
Ovunque altoparlanti strepitano. Quello che dicono non i è chiaro, ma si trovano nei parchi, per la strada, nelle stazioni, fuori e dentro i negozi, persino nei tempi.
Il sedile della tazza del water è solitamente riscaldato da una apparecchiatura elettrica con tanto di centralina comandi sul lato della tazza; l'acqua nello sciacquone entra zampillando dall'alto, permettendo così di lavarsi le mani; all'interno del gabinetto, solitamente ampio circa 1 metro quadro, ci sono delle ciabattine da usarsi solo lì (per nadare dove, mi chedo io...).
Tutti si inchinano, per ogni cosa e pure automaticamente (al telefono, quando non vedono l'interlocutore!); le madri spingono la testa dei figlioletti per abituarli. Anch'io, dopo 14 giorni, ho cominciato a farlo... oddio, che mi sta capitando?!
Tutti usano telefonini bivalvi (tipo vechcio StarTac della Motorola), con musichette polifoniche, antenne estensibili da 15 cm e animazioni con disegni animati.
In attesa della fioritura, molti ciliegi vengono ornati con fiocchi e nastrini colorati.
I n alcuni giardini, gli addetti asportano ad uno ad uno gli aghi dai pini!
Piste speciali per ciechi si trovano ovunque, per la strada come negli edifici pubblici, e a nessuno viene in mente di parcheggiarci sopra macchine o biciclette. Unica nota negativa (o, forse, positiva): in 30 giorni, ho visto solo un cieco... non spendevano meno a pagargli un accompagnatore???
L'inglese è spesso un taboo: gli studenti, che dovrebbero studiarlo a scuola, scappano impauriti alla prima domanda che gli si fa, ed i commessi dei supermercati tirano il bastoncino per vedere a chi tocca servirti... salvo poi riabilitarsi cercando in tutto il negozio qualcuno che possa davvero comprendere quello che stai dicendo (e bravi, ragazzi!)
Il baseball è lo sport che attira verso la tv gli sguardi di tutti i presenti (donne e uomini) nei bar e nei ristoranti.
Autobus e treni danno all'ingresso un bigliettino numerato, che al momento dell'uscita indicherà (su un tabelone luminoso) quale è la tariffa da pagarsi all'autista. Le voci degli annunci registrati sono, solitamente, di idioti cerebrolesi che hanno ingerito elio.
Guidatori, portieri, taxisti, vigili, persino giardinieri indossano guanti bianchi di tessuto abbastanza spesso (non ho ancora verificato di cosa si tratti).
I computer non sono molti, nelle case ed in giro; e, perlopiù, paiono essere abbastanza datati, se non proprio vechciotti.
I colori normalmente sono tenui, sia nei vestiti sia negli arredi; spiccano, invece, i manga (o personaggi disegnati), su qualsiasi superficie utile: cartelli stradali, insegne pubblicitarie, ombrelli e borsette, etc. etc.
Nelle zone soggette a lavori in corso, un cartello con un omino che si prostra chiede scusa per il disturbo arrecato; a volte, si trovano anche degli uomini (veri) con segnalatori luminosi che stan lì tutto il giorno a facilitare il traffico.
Anche gli addetti dei distributori di carburante si prendono cura dell'uscita delle macchine dalla stazione di servizio, fermando il traffico in arrivo.
All'ingresso in un negozio o locale, si viene accolti da un coro di "Benvenuti!" che tutti gli inservienti (anche quelli nascosti nel retro) ripetono meccanicamente.
Il karaoke, molto diffuso, si fa in stanzette private, di solito in compagnia di amici o parenti fidati, e con microfoni che aggiungono un riverbero alla voce per ridurre le eventuali stonature; i video con i testi sovraimposti sono solitamente molto onirici, avolte pure criptici.
Ogni cosa, ogni oggetto identificato come sacro (sia esso un albero, una roccia o un edificio), in quanto contenente un "kami" (o divinità), viene circondato con una corda molto spessa, per poter essere riconosciuto e venerato. Mi chiedo in base a che criterio viene scelta una roccia e non quella che le sta a fianco, ma sto zitto per paura di essere tacciato di balsfemia ;-)
[continua...]
I guidatori dei treni hanno imparato tutto a memoria, compresi i gesti che permettono loro di verificare di aver fatto tutto; ergo, li si può vedere in ogni momento fare segni ed agitare in modo strano le braccia e le mani guantate... no, non stanno salutando nessuno, controllano solo di aver chiuso le porte e mollato il freno a mano.
I giapponesi hanno cerimonie per tutto, davvero! A Nara, ogni anno devono tagliare le corna ai cervi, per impedire che si ammazzino tra di loro o feriscano i turisti... beh, invece di chiamare il veterinario, come farebbe qualsiasi uomo di intelletto normale, organizzano una cerimonia, in cui (credo) i cervi siedono a zampe incrociate sui tatami sorbendo del buon tè caldo alle erbe...
[continua...]
Attenzione: la lista verrà aggiornata, quindi se siete curiosi di verificare se scopro nuove cose, dovreste ritornare su questa notizia... non è difficile, dai, ce la potete fare ;-)
I semafori cantano. In realtà alcuni fischiano, altri cinguettano come uccelli, e altri ancora emettono musichette e marcette che, solitamente, ricordano canzoni note come "Orsù, camminiamo!" et simili.
Le ragazze hanno i polpacci grossi, indossano scarpe e vestiti assurdi e male (davvero... se lo dico io, che non ho gusto...) accostati, e camminano con i piedi a papera con le punte all'indentro per incapacità fisiologica di usare le scarpe coi tacchi (perché si ostineranno ad usarle, questo è il mistero!) e con il braccio (solitamente il destro) piegato a 90 gradi non per mostrare il muscolo ma per portare nell'incavo del gomito la pesante borsettina.
Ovunque altoparlanti strepitano. Quello che dicono non i è chiaro, ma si trovano nei parchi, per la strada, nelle stazioni, fuori e dentro i negozi, persino nei tempi.
Il sedile della tazza del water è solitamente riscaldato da una apparecchiatura elettrica con tanto di centralina comandi sul lato della tazza; l'acqua nello sciacquone entra zampillando dall'alto, permettendo così di lavarsi le mani; all'interno del gabinetto, solitamente ampio circa 1 metro quadro, ci sono delle ciabattine da usarsi solo lì (per nadare dove, mi chedo io...).
Tutti si inchinano, per ogni cosa e pure automaticamente (al telefono, quando non vedono l'interlocutore!); le madri spingono la testa dei figlioletti per abituarli. Anch'io, dopo 14 giorni, ho cominciato a farlo... oddio, che mi sta capitando?!
Tutti usano telefonini bivalvi (tipo vechcio StarTac della Motorola), con musichette polifoniche, antenne estensibili da 15 cm e animazioni con disegni animati.
In attesa della fioritura, molti ciliegi vengono ornati con fiocchi e nastrini colorati.
I n alcuni giardini, gli addetti asportano ad uno ad uno gli aghi dai pini!
Piste speciali per ciechi si trovano ovunque, per la strada come negli edifici pubblici, e a nessuno viene in mente di parcheggiarci sopra macchine o biciclette. Unica nota negativa (o, forse, positiva): in 30 giorni, ho visto solo un cieco... non spendevano meno a pagargli un accompagnatore???
L'inglese è spesso un taboo: gli studenti, che dovrebbero studiarlo a scuola, scappano impauriti alla prima domanda che gli si fa, ed i commessi dei supermercati tirano il bastoncino per vedere a chi tocca servirti... salvo poi riabilitarsi cercando in tutto il negozio qualcuno che possa davvero comprendere quello che stai dicendo (e bravi, ragazzi!)
Il baseball è lo sport che attira verso la tv gli sguardi di tutti i presenti (donne e uomini) nei bar e nei ristoranti.
Autobus e treni danno all'ingresso un bigliettino numerato, che al momento dell'uscita indicherà (su un tabelone luminoso) quale è la tariffa da pagarsi all'autista. Le voci degli annunci registrati sono, solitamente, di idioti cerebrolesi che hanno ingerito elio.
Guidatori, portieri, taxisti, vigili, persino giardinieri indossano guanti bianchi di tessuto abbastanza spesso (non ho ancora verificato di cosa si tratti).
I computer non sono molti, nelle case ed in giro; e, perlopiù, paiono essere abbastanza datati, se non proprio vechciotti.
I colori normalmente sono tenui, sia nei vestiti sia negli arredi; spiccano, invece, i manga (o personaggi disegnati), su qualsiasi superficie utile: cartelli stradali, insegne pubblicitarie, ombrelli e borsette, etc. etc.
Nelle zone soggette a lavori in corso, un cartello con un omino che si prostra chiede scusa per il disturbo arrecato; a volte, si trovano anche degli uomini (veri) con segnalatori luminosi che stan lì tutto il giorno a facilitare il traffico.
Anche gli addetti dei distributori di carburante si prendono cura dell'uscita delle macchine dalla stazione di servizio, fermando il traffico in arrivo.
All'ingresso in un negozio o locale, si viene accolti da un coro di "Benvenuti!" che tutti gli inservienti (anche quelli nascosti nel retro) ripetono meccanicamente.
Il karaoke, molto diffuso, si fa in stanzette private, di solito in compagnia di amici o parenti fidati, e con microfoni che aggiungono un riverbero alla voce per ridurre le eventuali stonature; i video con i testi sovraimposti sono solitamente molto onirici, avolte pure criptici.
Ogni cosa, ogni oggetto identificato come sacro (sia esso un albero, una roccia o un edificio), in quanto contenente un "kami" (o divinità), viene circondato con una corda molto spessa, per poter essere riconosciuto e venerato. Mi chiedo in base a che criterio viene scelta una roccia e non quella che le sta a fianco, ma sto zitto per paura di essere tacciato di balsfemia ;-)
[continua...]
I guidatori dei treni hanno imparato tutto a memoria, compresi i gesti che permettono loro di verificare di aver fatto tutto; ergo, li si può vedere in ogni momento fare segni ed agitare in modo strano le braccia e le mani guantate... no, non stanno salutando nessuno, controllano solo di aver chiuso le porte e mollato il freno a mano.
I giapponesi hanno cerimonie per tutto, davvero! A Nara, ogni anno devono tagliare le corna ai cervi, per impedire che si ammazzino tra di loro o feriscano i turisti... beh, invece di chiamare il veterinario, come farebbe qualsiasi uomo di intelletto normale, organizzano una cerimonia, in cui (credo) i cervi siedono a zampe incrociate sui tatami sorbendo del buon tè caldo alle erbe...
[continua...]
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Commenti
Il giorno 24/05/2004, Sara&laura ha scritto...
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inserito il 20/04/2004
visualizzato: 2489 volte
commentato: 1 volta
totale racconti: 562
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