Quando mi è arrivata, da un'amica ungherese, insieme ai saluti natalizi, la proposta di prendere all'IS (incontro di capodanno organizzato dagli esperantisti tedeschi) il posto prenotato da una loro amica che non sarebbe potuta andare, devo ammettere che ci ho pensato un pochettino su.
Poi, peró, mi son detto che mi avrebbe fatto bene cambiare un pò aria, giusto per non pensare a quanto esattamente un anno fa ero più felice in acque tropicali; perció, ho preso il biglietto (del treno) e sono partito. Alla volta di Naumburg, nella ex germania orientale, non troppo lontano da Lipsia (Leipzig).

Appena arrivato e sistemato nell'ostello che ci ospiterà, ho reincontrato tutta una serie di amici esperantisti che non vedevo da mesi o, in certi casi, da anni (qualcuno forse ricorderà Klaas e Michil dall'Olanda). La vita all'IS, come durante molti altri incontri esperantisti, si svolge secondo i ritmi che ognuno decide: durante il giorno, si svolgono molti corsi e conferenze su argomenti i più vari (dal metodo di calcolo del numero PI Greco, al corso di rock'n'roll, allo studio del linguaggio del corpo, alla lingua artificiale più semplice del mondo: TokiPona, www.tokipona.org), ai quali si puó partecipare liberamente. La sera, ci sono spettacoli di teatro, di musica o, come quest'anno, di magia. La notte si puó trascorrerla nella tranquilla GUFUJO (sorbendo the ed ascoltando musica dal vivo), nella più alcoolica TRINKEJO, nella scatenata discoteca o, semplicemente, discorrendo con gli amici in qualsiasi punto si trovi una sedia libera (non parlo di quel che si fa nelle camere, ovviamente, per non turbare le menti semplici).