Goodbye, Mr Wije!
26/6
Mi sveglio presto, in tuk tuk col cameriere di ieri che ha un colloquio per un altro posto vado alla stazione dei bus e poi a Polonnaruwa. Mi fermo al Samudra Guest House, l'altro suggerito dalla LP ha il telefono sconnesso (vado pure a dirglielo, sono un angelo ^-^). Bicicletta (migliore, MB con freni), e parto. Le rovine sono più rovine, nel senso che non sono templi imbiancati e visitati dalla gente come ieri ma sono resti di palazzi e templi soffocati dal sole, dalla sabbia e con pochi turisti intorno. I restauri li han fatti bene, ma... non so, da più l'impressione di una città morta e stramorta da tempo. Pranzo a mango e acqua con una famigliola di venditori, e passiamo il tempo guardando le foto di animali sulla guida LP e parlando di scioglilingua italiani.
'Assoldò un bambino come guida, invece di comprare le sue bruttissime cartoline, e in realtà alla fine ci guadagna (tanto non gliele compravo), ed io pure, perché sa molte cose. Prima di fotografare l'ennesimo buddha sdraiato, mi accorgo che mi si è scassato il parasole del 28-105... ne cercherò uno di gomma a Colombo. Finisco il giro e vado al museo, ma sono troppo stanco per godermelo (peccato: è davvero ben fatto). Lascio la roba al Samudra e raggiungo il lago per farmi un bagnetto... aaahhhh, aquafresh! Cazzeggio un pò in centro (?) cercando del buon latte fresco (esiste, ma mi sa che lo nascondono), faccio strage di cuori (tra le minorenni!), scrivo email di corsa causa tariffe ladre del monopolista locale. Ceno rice&curry, con ingredienti muy piccanti, insieme al simpatico sloveno Darko con il quale ho lunga conversazione su pregi e difetti dei viaggi in Asia.
27/6
Parto verso le 9, mi fermo a Dambulla due ore dopo per visitare i famosi 5 templi nelle grotte. Sono belli, ma sapete come sono fatto, mi diverto di più ad osservare una scimmia che cerca di capire da che parte si beve da una bottiglia lasciata lì dai turisti (strano: in giro ci sono davvero pochi rifiuti, per fortuna). RIprendo il bus, arrivo a Matale e qui trovo Mr Wije ad attendermi. Corsa in tuk tuk, 'do you have small changè da parte del cingalese (non sarà l'ultima!), presentazione alla moglie ed alla serva indiana, e poi relax in giardino: la casa è bella, l'aria è più fresca (siamo in collina), tira fuori un sarong che mi obbliga ad indossare (sto calando la pancia...), e poi mi lava con secchiate d'acqua tirate fuori da una cisterna riempita appositamente... quasi meglio della doccia al Milano. ceniamo con rice and curry ed altre verdure, questa volta con le mani, e cerca continuamente di farmi bere o birra o lime+sprite. A letto presto, per un attimo temo che voglia pure venire in camera con me (si sa mai, di questi tempi...)
28/6
Colazione, e poi in tuk tuk (noleggiato per tutto il giorno, per 1500 rupie, che ovviamente pagherò io...) andiamo in collina a vedere le piantagioni di the. Lo sapevate che le foglie di the si raccolgono da arbusti alti non più di 40-50 centimetri, e che per ogni 20 kg di foglie raccolte ai lavoratori qui danno 2 dollari? Andiamo pure alla fabbrica, dove le foglie le macinano e le seccano e le separano e poi le insaccano, pronte per la Lipton e la Twining e chissoio. "would you like to give something to the man that has shown us all?", tanto per cambiare... ma non dovevo essere suo ospite? andiamo in cima alla collina, c'è un hotel dove celebrano un (finto) matrimonio cingalese, con tanto di sposo su elefante (vero) e sposa in portantina e danzatori acrobati... è cmq bello da vedere, ma credo che non spenderei una cifra ABnorme per una cosa del genere. scendiamo a Matale, si ferma al club per salutare gli amici e per esibire lo straniero (il giornalista locale, guarda caso lì di passaggio, mi fa pure foto e intervista, domani sarò su qualche giornale del posto), mi chiedono di fare delle foto alla festa di stasera (ma non doveva essere a casa di Wije?) e perciò andiamo a comprare pure il rullino per le foto; poi, faccio notare che il tempo passa, e che dovremmo andare al giardino delle spezie... lui cede, e ci arriviamo: un inserviente in italiano stentato (ma è lui che vuole "improve it") mi illustra le varie piante da cui ci arrivano freschi freschi cannella, olio di sandalo, noce moscata, aloe vera, etc. etc.. Poi mi fanno pure un massaggio schiena nuca fronte con olii vari (essenziali e no), secondo i dettami della medicina ayurvedica (a proposito: hanno anche qualcosa per abbassare il colesterolo...); faccio un'offerta (bassa, ma ormai sono incazzato con Wije), evito in tutti i modi di acquistare i loro prodotti (e dove me li metto?? me li spalmo tutti il primo giorno??) e partiamo per casa sua. 30 minuti di relax, e poi al party. Che si rivela essere:
a) serata di commiato dell'ex presidente di 'sto club di soli uomini attempati (tipo loggia del leopardo, oppure clan seniores scout - per chi lo conosce)
b) tutto in cingalese (ovvio), senza nessuno che si degni di tradurre per l'ospite straniero (meno ovvio)
c) seguito da bevute collettive di birre, e discussioni con amici di Wije ormai sbronzi
d) comprensivo di involtino di cibo, da portare a casa (ma ai parti non si mangia?)
e) completato da finta dimenticanza del boss di ripagare pellicola acquistata appositamente per 'sta menata
cerchiamo un tuk tuk per tornare a casa verso le 21, lui e il suo amico litigano per il prezzo chiesto dal guidatore, poi saliamo in 4 (nuovo amico dell'amico) su un altro, e giunti a casa... ta-da... "don't you have 150 rupies for the driver?" ma se siamo in 4 CAZZO ognuno deve pagare 50, perché devo tirarli fuori io??? ci mettiamo a tavola, il gelo è l'unica cosa che si sente, a un certo punto io gli spiego - molto compassatamente... strano - che a casa mia gli ospiti non si fanno pagare, specie se sto offrendo io... pare capire,si scusa... mah!
29/6
mi pareva, a me: mi entra in camera alle 6:45 con una tazza di the, dicendomi che ci sarebbero ancora 120 rupie da pagare per la spedizione del the, + 320 rupie per il sarong, + qualcosa da dare alla moglie e alla serva per ringraziarle... e poi ci sarebbe da pagare anche il pacchetto della cena di ieri sera, sono solo 200 rupie... COSA??? allora, gli pago il dovuto per la spedizione del the (mamma, se arriva qualcosa per cui ti chiedessero di pagare più di 2 euri rimandagliela indietro), gli dico che il sarong può tenerselo perché non può insistere perché lo indossi e poi dirmi che l'ha comprato per me, e mi scandalizzo per il fatto di dover pagare le due povere donne (specie tramite lui, chissà quanto vedrebbero...); anzi, vendetta tremenda vendetta, gli dico che io gli do 100 rupie a testa e che se vuole lui aggiunga dell'altro vendendosi il sarong...
OK, lo so, qualcuno di voi mi dirà che sono un pezzente, specie perché cmq se sommo le spese non ho speso più degli altri giorni. Ma, considerate che:
a) per venire al suo famoso party ho dovuto alterare il mio piano precedente, e tutto per ascoltare delle persone che si spalmavano complimenti a vicenda
b) non c'è stata una volta dicasi una che abbia aperto il suo portafoglio (tranne quando io mi sono rifiutato di pagare)
c) alla fine, viene anche a chiedermi soldi per essere stato suo ospite
e, forse, mi darete un pò di ragione (giuro, non contento, ci ha provato di nuovo col tuk tuk del mattino; io ho pagato la mia metà e poi il resto affari suoi!).
Raggiunta Kandy, ho preso alloggio (wow) all'Olde Empire Hotel, e sono andato a vedermi il santuario con la reliquia del sacro dente di Buddha (dente che non si vede,essendo dentro a non so quanti forzieri; in compenso, ho visto tutta la cerimonia dell'ostensione e della resa di omaggi da parte dei fedeli. Fatto un giretto intorno al lago, per vedere un altro monastero (trasformato in ostello per gli studenti dell'università), e visitato il fetentissimo museo locale, sono andato a dei giardini botanici a 6 km da qui, dove ho visto davvero tantissime piante (credo che sia il miglior giardino mai visto prima dai miei occhi), dalle forme e dalle posizioni (vedrete le diapo, spero) più strane, oltre a quelle che credo fossero volpi volanti (tipo pipistrelli, ma più grossi... parevano pterodattili, mentre volteggiavano sopra di me). L'acquazzone non mi ha colto impreparato, e protetto dalla mia mantellina me ne son tornato in città, mi son dato una ripulita e sono venuto qui a scribacchiare (circa due euri, ho voluto folleggiare oggi). Domani, escursione a Sigiriya.
Mi sveglio presto, in tuk tuk col cameriere di ieri che ha un colloquio per un altro posto vado alla stazione dei bus e poi a Polonnaruwa. Mi fermo al Samudra Guest House, l'altro suggerito dalla LP ha il telefono sconnesso (vado pure a dirglielo, sono un angelo ^-^). Bicicletta (migliore, MB con freni), e parto. Le rovine sono più rovine, nel senso che non sono templi imbiancati e visitati dalla gente come ieri ma sono resti di palazzi e templi soffocati dal sole, dalla sabbia e con pochi turisti intorno. I restauri li han fatti bene, ma... non so, da più l'impressione di una città morta e stramorta da tempo. Pranzo a mango e acqua con una famigliola di venditori, e passiamo il tempo guardando le foto di animali sulla guida LP e parlando di scioglilingua italiani.
'Assoldò un bambino come guida, invece di comprare le sue bruttissime cartoline, e in realtà alla fine ci guadagna (tanto non gliele compravo), ed io pure, perché sa molte cose. Prima di fotografare l'ennesimo buddha sdraiato, mi accorgo che mi si è scassato il parasole del 28-105... ne cercherò uno di gomma a Colombo. Finisco il giro e vado al museo, ma sono troppo stanco per godermelo (peccato: è davvero ben fatto). Lascio la roba al Samudra e raggiungo il lago per farmi un bagnetto... aaahhhh, aquafresh! Cazzeggio un pò in centro (?) cercando del buon latte fresco (esiste, ma mi sa che lo nascondono), faccio strage di cuori (tra le minorenni!), scrivo email di corsa causa tariffe ladre del monopolista locale. Ceno rice&curry, con ingredienti muy piccanti, insieme al simpatico sloveno Darko con il quale ho lunga conversazione su pregi e difetti dei viaggi in Asia.
27/6
Parto verso le 9, mi fermo a Dambulla due ore dopo per visitare i famosi 5 templi nelle grotte. Sono belli, ma sapete come sono fatto, mi diverto di più ad osservare una scimmia che cerca di capire da che parte si beve da una bottiglia lasciata lì dai turisti (strano: in giro ci sono davvero pochi rifiuti, per fortuna). RIprendo il bus, arrivo a Matale e qui trovo Mr Wije ad attendermi. Corsa in tuk tuk, 'do you have small changè da parte del cingalese (non sarà l'ultima!), presentazione alla moglie ed alla serva indiana, e poi relax in giardino: la casa è bella, l'aria è più fresca (siamo in collina), tira fuori un sarong che mi obbliga ad indossare (sto calando la pancia...), e poi mi lava con secchiate d'acqua tirate fuori da una cisterna riempita appositamente... quasi meglio della doccia al Milano. ceniamo con rice and curry ed altre verdure, questa volta con le mani, e cerca continuamente di farmi bere o birra o lime+sprite. A letto presto, per un attimo temo che voglia pure venire in camera con me (si sa mai, di questi tempi...)
28/6
Colazione, e poi in tuk tuk (noleggiato per tutto il giorno, per 1500 rupie, che ovviamente pagherò io...) andiamo in collina a vedere le piantagioni di the. Lo sapevate che le foglie di the si raccolgono da arbusti alti non più di 40-50 centimetri, e che per ogni 20 kg di foglie raccolte ai lavoratori qui danno 2 dollari? Andiamo pure alla fabbrica, dove le foglie le macinano e le seccano e le separano e poi le insaccano, pronte per la Lipton e la Twining e chissoio. "would you like to give something to the man that has shown us all?", tanto per cambiare... ma non dovevo essere suo ospite? andiamo in cima alla collina, c'è un hotel dove celebrano un (finto) matrimonio cingalese, con tanto di sposo su elefante (vero) e sposa in portantina e danzatori acrobati... è cmq bello da vedere, ma credo che non spenderei una cifra ABnorme per una cosa del genere. scendiamo a Matale, si ferma al club per salutare gli amici e per esibire lo straniero (il giornalista locale, guarda caso lì di passaggio, mi fa pure foto e intervista, domani sarò su qualche giornale del posto), mi chiedono di fare delle foto alla festa di stasera (ma non doveva essere a casa di Wije?) e perciò andiamo a comprare pure il rullino per le foto; poi, faccio notare che il tempo passa, e che dovremmo andare al giardino delle spezie... lui cede, e ci arriviamo: un inserviente in italiano stentato (ma è lui che vuole "improve it") mi illustra le varie piante da cui ci arrivano freschi freschi cannella, olio di sandalo, noce moscata, aloe vera, etc. etc.. Poi mi fanno pure un massaggio schiena nuca fronte con olii vari (essenziali e no), secondo i dettami della medicina ayurvedica (a proposito: hanno anche qualcosa per abbassare il colesterolo...); faccio un'offerta (bassa, ma ormai sono incazzato con Wije), evito in tutti i modi di acquistare i loro prodotti (e dove me li metto?? me li spalmo tutti il primo giorno??) e partiamo per casa sua. 30 minuti di relax, e poi al party. Che si rivela essere:
a) serata di commiato dell'ex presidente di 'sto club di soli uomini attempati (tipo loggia del leopardo, oppure clan seniores scout - per chi lo conosce)
b) tutto in cingalese (ovvio), senza nessuno che si degni di tradurre per l'ospite straniero (meno ovvio)
c) seguito da bevute collettive di birre, e discussioni con amici di Wije ormai sbronzi
d) comprensivo di involtino di cibo, da portare a casa (ma ai parti non si mangia?)
e) completato da finta dimenticanza del boss di ripagare pellicola acquistata appositamente per 'sta menata
cerchiamo un tuk tuk per tornare a casa verso le 21, lui e il suo amico litigano per il prezzo chiesto dal guidatore, poi saliamo in 4 (nuovo amico dell'amico) su un altro, e giunti a casa... ta-da... "don't you have 150 rupies for the driver?" ma se siamo in 4 CAZZO ognuno deve pagare 50, perché devo tirarli fuori io??? ci mettiamo a tavola, il gelo è l'unica cosa che si sente, a un certo punto io gli spiego - molto compassatamente... strano - che a casa mia gli ospiti non si fanno pagare, specie se sto offrendo io... pare capire,si scusa... mah!
29/6
mi pareva, a me: mi entra in camera alle 6:45 con una tazza di the, dicendomi che ci sarebbero ancora 120 rupie da pagare per la spedizione del the, + 320 rupie per il sarong, + qualcosa da dare alla moglie e alla serva per ringraziarle... e poi ci sarebbe da pagare anche il pacchetto della cena di ieri sera, sono solo 200 rupie... COSA??? allora, gli pago il dovuto per la spedizione del the (mamma, se arriva qualcosa per cui ti chiedessero di pagare più di 2 euri rimandagliela indietro), gli dico che il sarong può tenerselo perché non può insistere perché lo indossi e poi dirmi che l'ha comprato per me, e mi scandalizzo per il fatto di dover pagare le due povere donne (specie tramite lui, chissà quanto vedrebbero...); anzi, vendetta tremenda vendetta, gli dico che io gli do 100 rupie a testa e che se vuole lui aggiunga dell'altro vendendosi il sarong...
OK, lo so, qualcuno di voi mi dirà che sono un pezzente, specie perché cmq se sommo le spese non ho speso più degli altri giorni. Ma, considerate che:
a) per venire al suo famoso party ho dovuto alterare il mio piano precedente, e tutto per ascoltare delle persone che si spalmavano complimenti a vicenda
b) non c'è stata una volta dicasi una che abbia aperto il suo portafoglio (tranne quando io mi sono rifiutato di pagare)
c) alla fine, viene anche a chiedermi soldi per essere stato suo ospite
e, forse, mi darete un pò di ragione (giuro, non contento, ci ha provato di nuovo col tuk tuk del mattino; io ho pagato la mia metà e poi il resto affari suoi!).
Raggiunta Kandy, ho preso alloggio (wow) all'Olde Empire Hotel, e sono andato a vedermi il santuario con la reliquia del sacro dente di Buddha (dente che non si vede,essendo dentro a non so quanti forzieri; in compenso, ho visto tutta la cerimonia dell'ostensione e della resa di omaggi da parte dei fedeli. Fatto un giretto intorno al lago, per vedere un altro monastero (trasformato in ostello per gli studenti dell'università), e visitato il fetentissimo museo locale, sono andato a dei giardini botanici a 6 km da qui, dove ho visto davvero tantissime piante (credo che sia il miglior giardino mai visto prima dai miei occhi), dalle forme e dalle posizioni (vedrete le diapo, spero) più strane, oltre a quelle che credo fossero volpi volanti (tipo pipistrelli, ma più grossi... parevano pterodattili, mentre volteggiavano sopra di me). L'acquazzone non mi ha colto impreparato, e protetto dalla mia mantellina me ne son tornato in città, mi son dato una ripulita e sono venuto qui a scribacchiare (circa due euri, ho voluto folleggiare oggi). Domani, escursione a Sigiriya.
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inserito il 29/06/2003
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