Hai voglia dire che questa è la città del piccione... ci sono più corvi che intorno ad un cadavere di una mucca sacra in putrefazione... cmq:
viaggio lungo, stancante (mi sono persino guardato Chicago in inglese con sottotitoli in cingalese, il che è tutto dire...); all'arrivo, dopo le lungaggini burocratiche dovute ad un inetto impiegato fantozziano, son riuscito ad aggregarmi a comitiva di italiani venuti per visitare piantagioni di the e con questi ho raggiunto Colombo, giusto in tempo per buscarmi il mio primo monsone (mii, ragazzi, non potete dire che sapete cos'è la pioggia finché non ne provate uno). Con un tuk tuk a tre ruote guidato da un tipo che non voleva accendere il tergicristallo perché se no si consumano le spazzole, ho raggiunto l'hotel, e dopo circa dieci minuti sono crollato. Alle 10 ho aperto gli occhi, e gli ho richiusi fino alle 12.
Doccia rinfrescante, sguardo al panorama fuori dalla finestra, e poi via sul primo autobus che passa (8 centesimi di euro) per arrivare nel centro (il quartiere FORT). Qui, scopro che la paura di attentati è ancora alta (ma solo qui, perché ci sono casa del presidente e del primo ministro, oltre al parlamento), ci sono garitte e cavalli di Frisia ovunque ed i soldati col mitra spianato non mi fanno accedere a metà delle strade che vorrei visitare.. fa niente, visito l'altra metà.
Incontro un tipo, ex giornalista, con cui mi metto a parlare e con cui vado al cafè della stampa estera a sorseggiare una birra (io, l'astemio... ma che mi tocca fare.. cmq, Roberto ed Andrea direbbero che è acqua frizzante, quindi non mi ubriaco); abita a Kandy, e mi invita a casa sua per il fine settimana (terrà una festa per il ritorno della figlia da Londra, o qualcosa di simile)... poi, dicendomi che si occupa di coltivazione di the (le foto paiono vere), mi dice che manderà uno stock omaggio a casa mia in Italia, e mi chiede solo un contributo spese di 320 ringitt (circa 3 euri... se mi ha fregato, non ho speso molto per la conversazione, e poi col tuk tuk e gli italiani avevo risparmiato almeno 700 ringitt, quindi sono in attivo; se non mi ha fregato, mia madre offrirà the a tutti quelli che l'andranno a trovare per decenni ;-) ).
Giro per la città, e visito tre templi buddisti: uno veramente kitch, con un'entrata incredibilmente affollata di statue, uno su di un laghetto, con un simpaticissimo custode che in stentato inglese mi presenta tutte le divinità del pantheon locale, ed uno enorme - che pare essere il principale della città - con tanto di albero sacro, museo e elefante (il mio primo elefante cingalese!) vivo. Mi dicono che assomiglio a Gesù Cristo... io penso che questo è il mio trentatreesimo anno, e mi strizzo i maroni per scaramanzia.
Poi vengo qui in questo internetcafè ("avete un the, per favore?" "no, sorry, qui solo cafè!") a buttar giù gli appunti, sorseggiando un mezzo litro di latte gelato (giusto perché mi fa bene...) prima di andare a cena e a letto presto - sono ancora fuso per il fuso.
Ah, dimenticavo: ho già acquistato il biglietto dell'intercity per domani per Anuradaphura, 1.1 euri per 3 ore di viaggio... meditate, FS, meditate.