Era tanto tempo che sognavo di farlo, e finalmente... ma andiamo con ordine, giusto per togliere un pò della confusione in cui il mio prolungato silenzio ha gettato alcuni dei fedeli lettori del diario di bordo.
Dopo aver lasciato il parco nazionale, mi sono diretto ad est verso le isole Perhentian. Scelto un economico alloggiamento (il bungalow non era male, ed il geco di 20 cm fuori in veranda era simpatico... ma i cessi erano proprio cessi) in fondo a Long Beach, ho cercato e trovato una scuola di immersioni subacquee che faceva al caso mio (www.spicediver.com), e mi sono iscritto al corso Open Water.
Nei tre giorni seguenti, insieme al mio istruttore Matt (ero l'unico alunno di questo corso, rapporto ottimale 1/1) ho approfondito la teoria che sta alla base dell'andare sott'acqua con un autorespiratore ed ho effettuato 4 immersioni, in luoghi e con modalità differenti, mettendo in pratica quello che avevo appreso.
La prima volta 'sottò è stata fantastica: pesci ovunque intorno a me, colori guizzanti tra i coralli e gli anemoni. Ho visto pesci pappagallo, angelo, chirurgo, fuciliere, palla, porcospino, grilletto (molto territoriali e mooolto aggressivi), e pure dei barracuda (non sono aggressivi, don't worry). Le altre volte ho visto razze, uno squalo addormentato, una murena e migliaia di altri pesci di cui non saprei neppure trovare il nome.
Passata la teoria con il 96% di risposte esatte (!), ho preso il mio brAvetto e giovedì mi sono imbarcato per un'escursione a Pulau Redang. Purtroppo il mare mosso ci ha fatto desistere, ed abbiamo optato per il più vicino sito detto Temple of the Sea (il nome dice tutto: sembrava di essere circondati, tanti erano gli animali presenti). Nel pomeriggio, ho effettuato una Deep Dive, arrivando a 24 metri e vedendo una bella tartaruga e qualche altra razza addormentata sul fondo.
Venerdì pesce: ho optato quindi per lo snorkelling, il che mi ha permesso di vedere 4 tartarughe (due le ho pure inseguite un pochettino), 2 squaletti (da 80 cm circa l'uno), e un giardino fiorito di coralli che era la fine del mondo. In serata, immersione notturna; la prima parte (quella ufficiale) è andata tutta ok, mentre durante la seconda c'erano talmente tanti sub nella zona che siamo riusciti a mischiare i gruppi: io ho nuotato circa 10 minuti con un altro gruppo, prima di notare che le torce elettriche erano differenti. No problem, cmq: ci siamo ritrovati, e le risate hanno accompagnato il nostro ritorno.

Oggi sono tornato a Kota Bahru, dove resterò anche domani. Poi rotta verso Pulau Penang, sulla costa ovest.

Selamat tinga!