Ieri è stata una giornata dedicata ai volatili: in mattinata, insieme con la sanfranciscana Angela sono andato ai Lake Gardens, polmone verde della caotica KL, e dopo la rituale visita al planetario (che prevede all'esterno ricostruzioni dei più famosi templi e siti astronomici, compreso il circolo megalitico di Stonehenge) abbiamo puntato al parco di volatili (le donne erano contentissime :-) ) coperto più grande del mondo. Una serie di reti tenute su da piloni altissimi ricoprono parte di una collina, e si passa da una all'altra attraverso un sistema di doppie porte tipo Jurassic Park (ma senza Raptor...). Moltissime le specie presenti: tra le tante (a parte i turisti umani), bucorvi, cicogne, emù e nandù, fenicotteri, alzavole, aironi, gufi cinesi (con le piume a mandorla) e miriadi di pappagalli; ho persino potuto nutrire (nel senso di tirargli con precisione dei pezzi di frutta) i bucorvi (che sono?, direte voi... dai, quelle specie di tucani con una tettoia ossea sopra il becco... i bucorvi, no?!) e i cacatua (presente il tenente Baretta?).
Poi ho fatto un giro a vedere i laghetti (Angela ha preferito andare a vedere la voliera delle farfalle), ho acquistato il biglietto bus per Malacca e son tornato alla guesthouse. Da qui, insieme ad Angela e accompagnati da Sha e Tina (il primo figlio di una delle due gestrici) siamo andati in macchina sulla costa, a vedere uno splendido tramonto (insieme alle onnipresenti scimmie, alle quali ho regalato pezzi di mango come se fossi Babbo Natale) e, poi, in barca a remi su un fiume a vedere le lucciole: centinaia di milioni di migliaia di lucciole si ritrovano la sera sugli alberi sulle rive di questo fiume, lampeggiando talmente sincronizzate che sembrano le luci di un albero di Natale... davvero stupendo, peccato non poterlo fotografare a causa della scarsa luce... in effetti, ci sono però un paio di cose che non mi convincono:
1) se le lucciole maschio passano il tempo a lampeggiare 3 volte al secondo per attirare le femmine, e le femmine a rispondere loro lampeggiando con lo stesso ritmo (per fargli capire che sono lucciole, e non mozziconi di sigarette), quando cavolo trovano il tempo di accoppiarsi?
2) non è che magari ci sono delle lucciole intraprendenti che fanno pagare le loro compagne per vedere gli uomini che vanno in barca a remi sul fiume?
Con queste frivolezze, e con dissertazioni sugli americani che imitano Andrea Bocelli abbiamo poi pigramente consumato una deliziosa cena a base di spiedini di carne in salsa di arachidi, zuppa (spicy!) di verdure e riso fritto con verdure e pollo (altrettanto spicy!).

Oggi, invece, ho viaggiato verso sud fino a Malacca, città colonizzata da olandesi-portoghesi-inglesi prima di diventare il luogo in cui è stata dichiarata l'indipendenza della federazione malese. Giro tranquillo pomeridiano in città, e abbondanti dosi di gnocchi cinesi al vapore di tutte le fogge. Domani mi visito tutta Chinatown.