Stamattina presto mi sono recato alle Petronas Twin towers, ho preso il mio biglietto gratuito (essere da soli a volte aiuta: son riuscito ad infilarmi dentro nella visita delle 9:30), e son salito al 41o piano insieme ad un gruppetto di altri curiosi.
L'ascensore viaggiava a circa 5 m/s, il che significa che ci abbiamo messo una quarantina di secondi per arrivare: neanche il tempo di sentire tutta la pappardella del nostro accompagnatore.
Esci, metti i piedi sul pavimento solido, e poi cominci a camminare - lentamente: pensavo di essere solo io a cagarmi sotto, ma ho visto che tutti avevano i piedi di piombo - su questa passerella (in realtà corridoio ben solido) che sta sospesa a più di 100 metri dal suolo... man mano che prendi confidenza, ti arrischi a guardare fuori, e vedi tutti così piccini piccini ("papà, papà, guarda quelli la sotto l'aereo, son piccoli come formichine..." "ma quelle SONO formichine: non siamo ancora partiti!"), e ti vien quasi voglia di sporcargli quei bellissimi e lustri e (spero) resistentissimi vetri (ma chi glieli pulisce? Spiderman?).

Tempo di due foto, ed ecco che si torna giù (ma se vuoi, puoi tornare anche domani, Petronas è sempre pronta ad accoglierti nel suo nido).