Ieri sono arrivato ad Okayama, dove sarò ospite della famiglia Harada. La signora Harada viene ad accogliermi alla fermata, ed insieme andiamo ad incontrare alcune delle ragazzine iscritte da poco al suo corso di Esperanto. Rispondo ad un pò di domande, più della prof che delle scolare, e poi andiamo con tre di loro a visitare Kora-koen, il giardino delizioso che è (a quanto si dice) une dei 3 più belli di tutto il Giappone. Rilassante, con i suoi ciliegi in fiore ed i suoi prati su cui si può (finalmente!) sdraiarsi, le gru dalla testa rossa e le casupole per la cerimonia del te; durante la visita, sfioriamo il castello locale, nero come un corvo per invidia del bianco di Himeji.
Raggiunta casa Harada, incontro le 3 figlie presenti, il loro coniglio casalingo ed, infine, stanco per la giornata lavorativa, il signor Harada. La cena è molto saporita ed abbondante, e poi - dopo l'immancabile bagno - riesco a masterizzare il primo cd completo (e la rispettiva copia) di fotografie.
La mattina dopo, Harada-san ed io ci rechiamo in treno a Himeji (cazzarola, gli faccio perdere il bus per la stazione a causa della dimenticanza della macchina fotografica, e così dobbiamo prendere un taxi... dovrò farmi perdonare), dove io incontro un altro esperantista, il signor MINE Yositaka, con il quale visito il famosissimo castello bianco (il più bello del Giappone, e uno dei pochi ancora non ricostruiti con cemento ed acciaio); che culo: questa settimana c'è l'apertura straordinaria di un'ala solitamente chiusa al pubblico!
Le due enormi travi di legno sostengono una torre di 6 piani, da cui si domina tutta la zona circostante, e l'interno spoglio conserva la struttura di più di 400 anni fa.
Pranzo cinese, e poi andiamo a vedere l'adiacente giardino multiplo, con in realtà 9 giardini con struttura e caratteristiche differenti.
Tornato in treno a Okayama, vado al corso di Esperanto tenuto dai coniugi Harada, e poi tutti assieme in un ristorante.. indovinate un po'?! Sì, cinese (ma miiiinchia, non eravamo in Giappone?)
Serata casalinga, guardando in tv uno spettacolo stupido come pochi su lamentele di giapponesi su altri giapponesi...